Il Commissario europeo per la cooperazione internazionale e lo sviluppo, Neven Mimica , co-firmato il 4 giugno l´assegnazione di un nuovo quadro regionale per la cooperazione con l´Africa orientale e meridionale e l´Oceano Indiano da qui al 2020.
Il programma indicativo regionale (Pir) nel quadro del 11 ° Fondo europeo di sviluppo (Fes) ammonta a oltre € 1300000000. Altri firmatari sono stati i segretari generali ei segretari esecutivi delle cinque organizzazioni regionali, in rappresentanza di 29 paesi africani. Mr. Mimica ha parlato in questi termini: “Le organizzazioni regionali, per l´Ue, i partner leader nel nostro cooperazione con l´Africa – il fatto che i nostri mezzi destinati alle Africa orientale e meridionale e Oceano Indiano hanno più che raddoppiato dopo l´ultimo periodo di finanziamento è la prova evidente.
Ora possiamo lanciare programmi in settori chiave della cooperazione regionale, come la pace e la sicurezza, l´integrazione economica e la gestione delle risorse naturali. ” Il programma indicativo regionale è stato co-firmato da: Mr. Ngwenya, segretario generale del Mercato comune dell´Africa orientale e australe (Comesa) Richard Sezibera, Segretario Generale della Comunità di Comunità dell´Africa orientale (Eac) Mr. Mahboob Maalim, segretario esecutivo dell´Autorità intergovernativa per lo sviluppo (Igad) Jean-claude de l´Estrac, segretario generale della Commissione dell´Oceano Indiano (Coi) Mr. Lawrence Stergomena imposte, segretario esecutivo della Comunità di sviluppo dell´Africa australe (Sadc) Finanziamenti regionali per l´Africa orientale e meridionale e Oceano Indiano riguarderà tre aree prioritarie della regione.
In primo luogo, sarà promuovere la pace, la sicurezza e la stabilità regionale, contribuendo a prevenire e gestire i conflitti e per la lotta contro le minacce alla sicurezza in una regione che è di importanza strategica fondamentale per l´Europa. Questo obiettivo integra gli sforzi dell´Ue per costruire la resilienza e affrontare le cause profonde della migrazione. In secondo luogo, esso intende promuovere l´integrazione e la facilitazione degli scambi economico regionale attraverso l´integrazione dei mercati, la promozione degli investimenti e il miglioramento della capacità di produzione, tra cui lo sviluppo delle infrastrutture. In terzo luogo, sosterrà la gestione sostenibile delle risorse naturali a livello regionale, migliorando la capacità di recupero e conservazione della biodiversità.