Con la quarantena scattata per l’emergenza Covid-19, migliaia di italiani, tra i quali coloro che hanno la possibilità di lavorare in smart working da casa, hanno detto arrivederci alla loro auto. Circostanza, questa, che, se da un lato sta consentendo un notevole risparmio delle spese di rifornimento e di eventuali riparazioni, dall’altro non può dirsi lo stesso per i costi di tenuta della vettura, come il bollo auto e la RCA. O almeno fino a qualche tempo fa. Un emendamento al Decreto Cura Italia del 17 marzo 2020, appena firmato dal Senato, prevede la sospensione della RC Auto e Moto fino al 31 luglio. Le linee guida a riguardo sono ancora essenziali e molto resta ancora da chiarire.
Auto in circolazione e Coronavirus
L’emendamento appena votato dal Senato prevede la sospensione della polizza assicurativa auto e moto fino al 31 luglio 2020. Un termine che andrebbe a coprire l’intero arco di tempo in cui il veicolo non è stato utilizzato. L’emendamento va ad aggiungersi alla misura già prevista dal Decreto Cura Italia che aveva previsto la proroga dei contratti RC auto e moto di 30 giorni dopo la scadenza. In questo lasso di tempo il veicolo può circolare e le condizioni previste dai relativi contratti rimangono invariate. Il nuovo emendamento, però, non potrà però essere usufruito da tutti.
Sospensione RCA: cosa prevede il nuovo emendamento
Per sospendere la RC Auto e Moto, le indicazioni riportate dal documento sono ancora poche e molto generiche:
- Il veicolo del quale è stata sospesa l’assicurazione non deve sostare in una strada pubblica bensì in box auto, posto auto condominiale o altro ricovero privato. Chi trasgredisce va incontro a una sanzione fino a 3.396 euro e al sequestro del veicolo. Se il veicolo poi causasse un danno a terzi non potrebbe contare sull’assicurazione per risarcire il danno.
- La sospensione riguarda le coperture obbligatorie dell’assicurazione. Quelle accessorie potrebbero ancora sussistere se le compagnie lo ritengono opportuno.
- La sospensione della RCA per Covid 19 non deve prevedere l’esborso, da parte dei contraenti, di alcuna penale.
- Nel periodo di sospensione dell’assicurazione le coperture, ovviamente, non sono valide quindi se il veicolo viene rubato non ci si può rivalere.
Cosa valutare prima di optare per la sospensione
La sospensione della RCA è una clausola già prevista da diversi contratti di assicurazione auto e moto a prescindere dal momento delicato che stiamo attraversando. Le modalità variano a seconda della compagnia e del contratto attivato e possono prevedere costi di sospensione o di riattivazione. Il Decreto non chiarisce le modalità e le procedure per presentare la domanda e prima di attivarsi è bene informarsi sulle politiche che la compagnia di riferimento ha intenzione di adottare. Altro elemento da considerare è la durata della sospensione relativamente al risparmio che si ottiene. Si stima che la misura potrebbe portare a un risparmio che varia dai 40 ai 150 euro.