Sicilia: il Paese delle Meraviglie
Solstizio d’estate di Lucia Barbera edito da Antea Edizioni è una storia originale e delicata che si compone di tre racconti cronologicamente conseguenti. In una magica Sicilia, ricca di fascino e suggestioni, la protagonista Lucia, si trova ad affrontare dinamiche familiari colme di mistero, a ripercorrere strade battute da personaggi veri e non stereotipate, a raccontare storie e leggende di una terra e un Mare, il Mediterraneo, ricchi di fascino.
Ad accompagnare Lucia nel percorso alla scoperta di sé, ci sono tre compagni d’avventura che, proprio come lei, sono alla ricerca di qualcosa. La protagonista necessita di risposte, ha bisogno di sciogliere i suoi dubbi, le urge un porto sicuro e allora si lascia abbracciare dalla sua Sicilia alla quale fa ritorno per ritrovare se stessa.
Solstizio d’estate è il romanzo d’esordio dell’autrice, che ringraziamo per la bella intervista che ci ha permesso di avere qualche informazione in più sul suo splendido romanzo.
Solstizio d’estate di Lucia Barbera
Salve Lucia, Solstizio d’estate è il suo primo romanzo e poiché lei è nuova ai lettori di Cinquecolonne la domanda di rito è d’obbligo: cosa le ha fatto scattare la scintilla che l’ha spinta a scrivere un romanzo?
Inizialmente è stata l’urgenza di raccontare, se pur in forma romanzata, una storia familiare perché come dice la protagonista : “A volte bisogna accettarlo, farsene una ragione, certe storie vogliono essere raccontate e trovano sempre il modo”. Al primo sono poi seguiti altri due racconti: un viaggio inteso come metafora della vita, inseguire un orizzonte che rimane, comunque, irraggiungibile e un’avventura, tra romance e thriller, tra presente e passato in un’isola, Pantelleria, piena di magia.
Partiamo dal titolo per incuriosire i nostri lettori: perché Solstizio d’estate?
I tre racconti, i tre viaggi, si concludono sempre nello stesso giorno, il ventuno di Giugno, il giorno del Solstizio d’estate, quando il sole raggiunge il culmine della sua potenza e incomincia a declinare verso l’inverno. Ma il Solstizio d’estate, è anche una festività, pagana e cristiana, celebrata fin dalla notte dei tempi. Un inizio o una fine?
Il suo romanzo è ambientato in Sicilia, ma lei è nata e si è formata al nord Italia. Come mai ha scelto quest’ambientazione per la sua storia?
Io penso che la Sicilia abbia sempre fatto parte della mia vita, in forma latente, sotterranea, aspettando il momento giusto per manifestarsi, per chiedere di essere riconosciuta. La famiglia di mio padre proviene da lì e, come dicevo prima, c’è una storia familiare ispiratrice abbastanza misteriosa.
Il suo libro non possiamo collocarlo in un genere ben preciso perché mescola elementi diversi. Ci incuriosisce però l’elemento del thriller. Senza spoilerare, ci può dire qualcosa in proposito?
Nel primo e nel terzo racconto un mistero da scoprire è il pretesto narrativo che porta i protagonisti a intraprendere il viaggio. Che sia fare luce sulla sorte un antenato risalente ai primi anni del novecento o riabilitare la memoria di un giovane brigante vissuto al tempo dell’unità d’Italia. La loro sete di verità verrà soddisfatta? Chissà…
Un’altra domanda di rito per noi di Cinquecolonne sono le abitudini di scrittura degli autori. Siamo molto curiosi di sapere quando si appresta a scrivere come lo fa. Non so, le piace stare da sola, ha bisogno di musica, lo fa con disciplina ogni giorno anche se non ha l’ispirazione, scrive ovunque…
In questi tre racconti oltre all’isola di Sicilia c’è un altro importante protagonista: Il Mediterraneo. Una grande strada liquida percorsa e ripercorsa in tutti i sensi nei secoli, nei millenni. Un orizzonte irraggiungibile, infinito come l’immaginazione e il sogno. Ecco dal mare e dai sogni ho avuto in dono personaggi e suggestioni.
Lucia Barbera è architetto libero professionista. Nata il 29 giugno del 1962 a Imperia nel ponente ligure è vissuta, ha studiato e si è formata culturalmente a Torino. Frequenta una scuola per attori da svariati anni ed è appassionata d’arte contemporanea e letteratura. Questo è il suo primo romanzo.