Una delle commedie più rappresentate della storia del teatro, oltre che uno dei testi più belli e celebri mai scritti da William Shakespeare presentato in una chiava nuova e originale, costantemente in bilico tra ironia e poesia, sogno e magia.
Nella versione de Il Demiurgo, diretta da Francescoantonio Nappi, fedele al testo originale per intreccio e personaggi, l’ambientazione muta, spostandosi a corte di Ferdinando IV di Borbone e Carolina d’Asburgo, nella Napoli del 700: lo spettacolo risulta così ambientato In un contesto territoriale e storico concreto e a noi vicino.
“La storia – dichiara Nappi – è molto bella e intrigante, oltre che una scommessa folle: 13 attori, con i tempi che corrono e le attuali limitazioni, sono una follia. Ma a noi le follie piacciono e soprattutto portano bene: nella nostra versione era fondamentale far arrivare l’ironia, la leggerezza ma anche l’amore e la poesia: Il mondo fatato e quello reale si compenetrano fino a diventare l’uno la soluzione ai problemi dell’altro.”
L’intreccio è arcinoto: a pochi giorni dalle nozze dei sovrani (nella versione originale Teseo e Ippolita, in quella riadattata Ferdinando e Carolina) quattro innamorati scappano dalla città (Atene nell’originale, in questa versione Napoli) per inseguire i loro sogni d’amore, non necessariamente corrisposti. Frattanto, mentre il mondo fatato paga la crisi tra i suoi regnanti Oberon e Titania e una scalcinata compagnia teatrale d’artigiani prova la sua pièce, le iniziative del folletto Puck finiscono per sfaldare i confini tra il Mondo reale e quello fatato complicando con esiti alterni le vicende dei protagonisti.
Il progetto, particolarmente ambizioso, è quello di portare lo spettacolo in alcuni dei luoghi più belli della Campania, raccontando Shakespeare in una dimensione diversa, territorialmente concreta e identificabile. Lo spettacolo, infatti, passerà per Santa Maria Capuavetere dopo aver visto il suo battesimo del fuoco a Giugno, nel meraviglioso Romitaggio di Villa Campolieto, in apertura della “Shakespeare’s Summer Dream”, segmento progettuale de Il Demiurgo che racconta Shakespeare in maniera originale, creativa e innovativa in luoghi non teatrali (quest’anno già andato in scena Enrico V a Castel dell’Ovo, mentre il 16 Luglio sarà la volta di Amleto alla Certosa di Capri)
“Noi – Continua Nappi – abbiamo sempre avuto come mission quella di portare il teatro a caccia di un nuovo pubblico, invadendo spazi non convenzionali con storie forti e rispettose del pubblico. Sogno ha cominciato benissimo: 2 repliche sold out, recensioni ottime, pubblico entusiasta… abbiamo scelto di creare un gruppo particolare e ben assortito, con attori provenienti da esperienze diversissime. È la parte più stimolante e bella del nostro lavoro: mettere insieme talenti diversi e sfruttare luoghi nuovi per creare qualcosa di bello e coinvolgente. Dopo aver usato il Romitaggio di villa Campolieto sarà una sfida agire tra le pietre dell’Anfiteatro Campano, ma siamo certi di vincerla: alla fine le novità e le difficoltà non sono che opportunità per il modo in cui abbiamo scelto di vivere il nostro mestiere”
L’appuntamento, dunque, è per il 25 Luglio all’anfiteatro Campano, alle ore 21.00, all’interno dell’Arena Spartacus Festival 2021.
In scena ci saranno Daniele Acerra, Alessandro Balletta, Francesca Romana Bergamo, Andrea Cioffi, Daria D’Amore, Luigi Leone, Simone Mazzella, Sara Missaglia, Franco Nappi, Alessandra Pacifico Griffini, Marco Serra, Antonio Torino, Chiara Vitiello (in rigoroso ordine alfabetico) mentre costumi e scene saranno affidati a Filomena Mazzocca, le coreografie a Francesca Romana Bergamo, l’organizzazione a Emilia Esposito