(Adnkronos) – E’ di nuovo possibile attivare la Social card. Ma quali requisiti sono necessari? E come si fa a richiederla? A dicembre il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida – dopo la pubblicazione del decreto interministeriale Masaf-Mimit-Mef con il quale è stato potenziato lo strumento che registra un aumento di risorse di 100 milioni, passando così a 600 milioni di euro – aveva annunciato che “tutte quelle famiglie, che non erano riuscite a ritirare la carta o a effettuare la prima transazione entro lo scorso 15 settembre, potranno attivare la card e disporre, dal 15 dicembre prossimo, di 382,50 euro, somma alla quale ora si aggiungono i 77,20 euro da destinare all’acquisto di beni alimentari o di carburante”.
Social card: a chi è destinata
La carta ‘Dedicata a te’ è destinata alle famiglie in condizioni di difficoltà economica per far fronte ai rincari dei generi alimentari. A partire dal 15 dicembre le carte già distribuite sono state ricaricate con la cifra destinata all’acquisto di carburante o, in alternativa, di abbonamenti per il trasporto pubblico; dalla stessa data verranno distribuite le ulteriori carte non ancora assegnate agli aventi diritto. I beneficiari della misura, che non devono presentare domanda, sono individuati tra i cittadini appartenenti ai nuclei familiari (attestato nella Dichiarazione sostitutiva unica (DSU), riportata nella relativa attestazione ISEE ordinario, presente nelle banche dati dell’INPS), composti da almeno tre persone, residenti nel territorio italiano, in possesso dei seguenti requisiti alla data di pubblicazione del decreto: iscrizione nell’Anagrafe della Popolazione Residente (Anagrafe comunale); titolarità di una certificazione ISEE ordinario, in corso di validità, con indicatore non superiore ai 15.000 euro.
I componenti del nucleo della DSU devono, inoltre, essere presenti nell’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR). “Su una platea di beneficiari pari a 1,3 milioni di famiglie, più di 100mila nuclei non erano riusciti ad accedere alla misura nei tempi previsti – ha spiegato il ministro in una nota – Per tale motivo, il Governo Meloni è intervenuto riaprendo i termini per la prima attivazione delle carte, che dovrà essere fatta entro il 31 gennaio 2024”. La carta non è richiedibile dal cittadino, i beneficiari della Carta Dedicata a Te vengono individuati dall’INPS e dai Comuni.
Come funziona la Carta Dedicata a Te
Sono questi ultimi a comunicare agli interessati l’assegnazione del beneficio e le modalità di ritiro delle carte presso tutti gli Uffici Postali. Per effettuare il ritiro è necessario presentare la suddetta comunicazione, un documento d’identità in corso di validità e il codice fiscale. Per ritirare la Carta Dedicata a Te puoi recarti in un qualunque ufficio postale. A ogni Carta è associato un codice personale segreto, il PIN.
Assicurati che rimanga segreto, non scriverlo sulla Carta e non conservarlo insieme ai tuoi documenti o alla Carta stessa; puoi utilizzare la Carta solo nei negozi alimentari abilitati al circuito Mastercard e che possiedono i Codici merceologici e gli altri requisiti previsti dal Ministero (visionabili su www.politicheagricole.it); l’utilizzo della Carta è gratuito, non devi pagare alcuna commissione; sulla Carta è indicato il periodo di validità ma, se dopo il suo rilascio non verrà eseguito un pagamento entro il 15 settembre 2023, la carta verrà resa inutilizzabile; non è possibile prelevare contanti o ricaricare la Carta. Il suo uso è consentito solo negli ATM Postamat per controllare il saldo e la lista movimenti; per l’utilizzo della Carta presso i terminali POS e gli ATM Postamat è richiesta la digitazione del codice PIN. In tali casi il PIN costituisce l’esclusivo —facilitaliawebinfo@adnkronos.com (Web Info)