Smart working e smart learning: sono queste le soluzioni attuate da molte aziende, scuole e Università, chiuse fino al 15 marzo in tutta Italia e fino al 3 aprile nella nuova zona rossa, a fronte delle restrizioni imposte per contenere la diffusione del Coronavirus. Passare più ore in casa, in orari nei quali si è in genere sul posto di lavoro o a scuola, può avere come principale conseguenza un aumento dei costi, in particolar modo di quelli relativi alle bollette di luce e gas.
Una nuova analisi condotta da SosTariffe.it ha evidenziato quanto lo smart working e lo smart learning incideranno sul budget familiare, proponendo le alternative disponibili nel mercato libero dell’energia e del gas attraverso le quali sarà possibile risparmiare da un minimo di 50 euro fino a un massimo di 265 euro.
I profili di consumo analizzati
Lo studio di SosTariffe.it ha preso in considerazione tre diverse tipologie di profili, ovvero i single, le coppie e le famiglie. Per ognuno, il portale di comparazione tariffe, ha stimato la spesa annua per le utenze, partendo dai dati dei costi di luce e gas, relativi a marzo 2020, del mercato tutelato.
Al momento emerge che un single spende in media 260 euro sulla componente luce e 353 euro per il gas, per un totale di 613 euro all’anno.
Le spese di una coppia sono pari a 358 euro per l’energia elettrica e 688 euro per il gas, per un totale di 1.046 euro all’anno. Le famiglie con una fornitura di luce e gas attiva nel mercato tutelato spendono attualmente 1.647 euro all’anno, dei quali 550 euro sono relativi alla luce e 1.097 euro al gas.
Gli aumenti previsti con lo smart working e lo smart learning
Tra il tempo impiegato sui mezzi e quello riservato all’attività lavorativa in sé, in genere si è soliti trascorrere almeno 10 ore del proprio tempo lontani da casa: si pranza fuori e non si consuma gas in cucina, così come non si utilizzano i principali elettrodomestici durante il giorno, che in genere hanno anche un costo più alto per tutti quei clienti che hanno una tariffa di tipo biorario.
Lo stesso discorso è valido sul versante istruzione: la scuola tiene impegnati i ragazzi per tutta la mattinata, mentre gli universitari sono soliti stare in aula a seguire le lezioni o studiare anche intere giornate fuori casa.
È abbastanza intuitivo capire che, se da un lato lo smart working e lo smart learning sono uno strumento efficace per mantenere la produttività delle aziende e assicurare il proseguimento degli studi, dall’altro avranno un impatto sulle spese mensili, in particolar modo su quelle relative a luce e gas.
Lo studio di SosTariffe.it ha evidenziato un aumento del 29,6% sulla luce e del 22,1% sul gas per quanto riguarda i consumi dei single. Le coppie subiranno un aumento del 21,8% sulla luce e del 22,2% sul gas, mentre per le famiglie è stato stimato un aumento del 32,4% sull’energia elettrica e del 31,9% sul gas.
Risparmi da 66 e 130 euro sulla luce con il mercato libero
Il confronto con le migliori tariffe disponibili nel mercato libero dell’energia e del gas naturale ha fatto notare come la migrazione dal mercato tutelato permetterebbe di abbattere gli aumenti previsti, sia sulla bolletta della luce sia su quella del gas.
Dall’analisi comparativa tra i prezzi che caratterizzano i due mercati emerge infatti che i single potrebbero risparmiare 67 euro sulla bolletta dell’energia elettrica, attivando la migliore offerta del mercato libero, che prevede, a parità di consumo annuo in smart working, un costo di 270 euro.
Le coppie potrebbero risparmiare 66 euro, in quanto la tariffa del mercato libero al prezzo più basso è pari a 370 euro, mentre il risparmio totale di una famiglia sulla luce potrebbe arrivare fino a 130 euro, nonostante i costi in più relativi a smart working e smart learning.
Risparmi da 50 e 265 euro sul gas con il mercato libero
Le offerte gas del mercato libero garantirebbero risparmi ancora maggiori: un single potrebbero spendere 50 euro in meno, attivando una tariffa gas al costo di 381 euro, una coppia risparmierebbe fino a 137 euro con una tariffa che prevede una spesa di 704 euro, mentre le famiglie riuscirebbero a ridurre il costo della bolletta del gas fino a un massimo di 265 euro.
Nel totale, il passaggio da una tariffa del mercato tutelato a una del mercato libero permettere di ottenere un risparmio totale di 117 euro ai single, di 203 euro alle coppie e di 395 euro alle famiglie, che potrebbero tornare molto utili per altre necessità.