Un’emergenza nell’emergenza. Gli effetti dell’attuale situazione pandemica sulla salute psicologica dei lavoratori, evidenzia dei numeri addirittura maggiori rispetto a quelli dei contagi. La principale fonte di stress è rappresentata dall’emergenza Covid, generando ansia e depressione nel 57%, seguita dalle questioni economiche (44%) e le condizioni lavorative (37%) (dati Istituto Piepoli, Indagine CNOP).
La pandemia, dunque, sta mettendo a dura prova la sfera emotiva e psicologica di milioni di lavoratori, con ripercussioni sulla loro salute, sul loro rendimento professionale e sulla loro vita privata. Paradossalmente, però, le aziende che hanno avviato azioni per contrastare il fenomeno, hanno scelto di puntare su tutt’altro, offrendo supporto tecnologico (44% delle aziende esaminate) o corsi di formazione (29%). Soltanto il 6% ha introdotto un servizio di coaching o supporto psicologico.
“Per rispondere all’isolamento sociale e ai nuovi bisogni delle lavoratrici e dei lavoratori in questo complesso momento storico, siamo andati noi a cercarli per fornire loro un servizio altamente qualificato e di indubbia utilità”, sottolinea Alessandro Faraoni, Segretario Regionale FISTel CISL Lazio. “Rivolgendoci a Doctor Now (www.doctor-now.it), startup per servizi sanitari che facilita l’accesso alla cura e l’incontro medico paziente, abbiamo deciso di lanciare ‘Workie Talkie’, uno spazio di ascolto gratuito a distanza con uno psicologo, per avere una consulenza e un supporto personale, personalizzato e assolutamente riservato. Le Aziende hanno dimostrato di aver puntato a un supporto di tipo strutturale e funzionale, noi abbiamo scelto di lavorare per le persone, portando a disposizione servizi utili, sicuri, professionali e che garantiscano anche una corretta gestione della privacy”.
“Workie Talkie”, nome evocativo delle ormai datate ricetrasmittenti che assicuravano una comunicazione riservata a distanza, è dedicato al lavoratore e a tutto il suo nucleo familiare convivente, offrendo percorsi su diverse aree tematiche che possono essere individuate insieme allo psicologo che si occupa del primo colloquio orientativo.
“Nella nostra cultura – prosegue Franco Montagnoli Co-Founder Doctor Now – accostiamo troppo spesso, erroneamente, la figura dello psicologo a una patologia mentale. Niente di più sbagliato! Lo psicologo è la persona che può assisterci in un percorso di introspezione (come i momenti di ansia e depressione) per far luce su alcune dinamiche relazionali e/o funzionali che ognuno di noi vive nel suo quotidiano. Non c’è bisogno di un disagio per rivolgersi allo psicologo, tanto più che il disagio vero, ognuno di noi, lo riconosce a fatica e molto spesso tardivamente, abituandosi a situazioni spesso tossiche che non ci fanno vivere serenamente i rapporti interpersonali e la nostra vita come vorremmo. In questo momento di profonda trasformazione che stiamo vivendo, l’impatto sulla sfera relazionale delle nostre diverse funzioni è di entità importante e questo comporta cambiamenti, non sempre ben accetti, sicuramente non voluti e ne consegue un’invasione della nostra zona di comfort. La figura dello psicologo è sicuramente uno strumento utile alla cura del nostro benessere psicofisico.”
“Workie Talkie è un contenitore di servizi, uno spazio virtuale, destinato a ospitare ancora molte iniziative a beneficio dei lavoratori – aggiunge Antonio Pelosi Co-Founder Doctor Now – la situazione emergenziale e le trasformazioni dei modelli di vita quotidiana che ci troviamo a vivere sulla nostra pelle, generano nuove necessità, tra cui nuove modalità per la cura della nostra salute. Doctor Now ha come mission la semplificazione di questo processo, portando il servizio everywhere”.