La Commissione europea ha rilevato che il finanziamento pubblico di € 270.000.000 per la costruzione di un nuovo terminal canali croce nel porto di Calais è in linea con le regole comunitarie sugli aiuti di Stato. La nuova infrastruttura promuove gli obiettivi della politica dei trasporti dell´Ue, senza falsare indebitamente la concorrenza nel mercato interno.
Il Commissario europeo per la Competition Ms Vestager, ha accolto con favore la decisione: “Questo è un buon esempio di come gli Stati membri possono aumentare gli investimenti in infrastrutture, senza danneggiare la concorrenza nel mercato unico. Questo progetto francese ha attratto finanziamenti privati al fine di completare un progetto che non si sarebbe potuto iniziare senza questa cooperazione. Inoltre, si tratta di un progetto transeuropeo che consentirà un migliore flusso di collegamenti che attraversano la Manica e gli scambi commerciali più forti tra il Regno Unito, l´Irlanda e l´Europa continentale”.
Le autorità francesi avevano indicato l´intenzione di finanziare un progetto di ampliamento del porto di Calais, con i finanziamenti provenienti dalle autorità statali e locali francesi a Pas-de-calais e, previa approvazione, l´Unione europea attraverso la per collegare l´Europa . Il progetto di ampliamento del porto di Calais comprende, in particolare, la costruzione di un nuovo terminale (vedi l´illustrazione del progetto di seguito).
L´investimento consentirà un migliore funzionamento dei servizi di trasporto marittimo sulla Manica. France ha effettuato un´analisi finanziaria approfondita mostra che il reddito del terminalista dall´uso dell´infrastruttura sarebbe insufficiente a coprire i costi di investimento per un periodo di 50 anni. Pertanto, il progetto non sarebbe stato effettuato senza finanziamenti pubblici.
La Commissione ha constatato che il finanziamento pubblico è stato limitato al minimo necessario per rendere possibile l´investimento. Inoltre, la distorsione della concorrenza sarà limitata date le previsioni di crescita del traffico e il fatto che ci sono altri porti e l´Eurotunnel che continueranno a esercitare una pressione concorrenziale sul porto di Calais.
La Commissione ha pertanto concluso che gli effetti positivi del progetto supereranno chiaramente eventuali distorsioni della concorrenza provocate dall´aiuto. Il progetto è conforme quindi con l´articolo 107, del trattato sul funzionamento dell´Unione europea (Tfue), che consente gli aiuti di Stato per lo sviluppo di talune attività economiche, sempre che non influiscano indebitamente gli scambi e la concorrenza il mercato unico.