La sicurezza stradale è un tema importante, che coinvolge tutti i cittadini. Gli incidenti stradali sono una delle principali cause di morte e lesioni gravi nel mondo, e ogni anno uccidono milioni di persone e ne feriscono milioni di altre. Esistono due tipi principali di sistemi di sicurezza che possono aiutare a ridurre il rischio di incidenti stradali e le lesioni gravi: i sistemi di sicurezza attivi e i sistemi di sicurezza passivi.
Sistemi di sicurezza attivi
I sistemi di sicurezza attivi sono dispositivi che aiutano il conducente a prevenire gli incidenti. Alcuni esempi includono:
- ABS (Anti-lock Braking System): impedisce il blocco delle ruote durante la frenata, migliorando la manovrabilità del veicolo e la distanza di arresto.
- ESP (Electronic Stability Program): stabilizza il veicolo in caso di perdita di aderenza, evitando sbandamenti e ribaltamenti
- TCS (Traction Control System): previene lo slittamento delle ruote motrici, migliorando la trazione e la manovrabilità del veicolo.
- ACC (Adaptive Cruise Control): mantiene automaticamente la distanza di sicurezza dal veicolo che precede, intervenendo sui freni o sull’acceleratore.
- LDWS (Lane Departure Warning System): avvisa il conducente se il veicolo sta uscendo dalla corsia di marcia.
- AEB (Automatic Emergency Braking): frena automaticamente il veicolo in caso di collisione imminente.
Questi funzionano rilevando potenziali pericoli e intervenendo per evitarli o ridurne la gravità. Ad esempio, l’ABS rileva quando le ruote si stanno bloccando e rilascia brevemente la pressione dei freni per ripristinare la trazione. L’ESP rileva quando il veicolo sta perdendo aderenza e interviene sui freni o sulla potenza del motore per stabilizzarlo.
Sistemi di sicurezza passivi
I sistemi di sicurezza passivi sono dispositivi che riducono le conseguenze di un incidente, proteggendo le persone e i veicoli. Alcuni esempi includono:
- Cinture di sicurezza: trattengono i passeggeri in caso di incidente, riducendo il rischio di lesioni.
- Airbag: proteggono il torace, la testa e il volto dei passeggeri in caso di incidente.
- Poggiatesta: proteggono il collo dei passeggeri in caso di incidente.
- Struttura del veicolo a deformazione controllata: assorbe l’energia dell’impatto, riducendo la forza trasmessa ai passeggeri.
I sistemi di sicurezza passivi entrano in gioco dopo che si è verificato un incidente. Ad esempio, le cinture di sicurezza trattengono i passeggeri al loro posto, riducendo il rischio di essere sbalzati fuori dal veicolo. Gli airbag si gonfiano per proteggere il torace, la testa e il volto dei passeggeri. I poggiatesta aiutano a prevenire le lesioni al collo in caso di impatto posteriore. E la struttura del veicolo a deformazione controllata assorbe l’energia dell’impatto, riducendo la forza trasmessa ai passeggeri.
L’importanza
L’uso di sistemi di sicurezza attivi e passivi può contribuire a ridurre il numero di incidenti stradali e di lesioni gravi. Secondo i dati dell’Istituto per la sicurezza stradale (IIS), l’uso di sistemi di sicurezza attivi e passivi può ridurre il rischio di morte in caso di incidente del 61%.
È importante che tutti i conducenti siano consapevoli della loro importanza e ne facciano uso. Le case automobilistiche stanno rendendo sempre più comuni i sistemi di sicurezza attivi e passivi, ma è importante che i conducenti siano informati sulle caratteristiche di questi e su come utilizzarli correttamente.
Foto: https://pixabay.com/it/photos/tachimetro-pannello-auto-velocit%C3%A0-1249610/