In risposta alle mutevoli sfide in materia di migrazione e sicurezza, l’UE sta migliorando il suo sistema di informazione visti (VIS), uno strumento utilizzato dalle autorità degli Stati membri per registrare e controllare le persone che chiedono un visto per un soggiorno di breve durata per entrare nello spazio Schengen. Il Consiglio Europeo ha adottato un regolamento che modifica il sistema d’informazione visti. L’atto giuridico deve ora essere adottato dal Parlamento europeo e firmato prima di essere pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’UE.
Gli obiettivi principali del regolamento di modifica sono i principali:
– rafforzare ulteriormente la sicurezza della
procedura di visto per soggiorno di
breve durata – includere visti per lunghi permessi e permessi di soggiorno nella banca dati VIS – garantire l’interoperabilità tra il VIS e altri sistemi e banche dati pertinenti dell’UE
Negli ultimi anni l’UE si è costantemente adoperata per migliorare i controlli di coloro che entrano nello spazio Schengen, attraverso l’adozione del sistema di autorizzazione di viaggio (ETIAS), il sistema di entrata/uscita e l’interoperabilità delle banche dati. L’aggiornamento al VIS è il prossimo passo in questa direzione. Le nuove norme consentiranno migliori controlli dei richiedenti il visto per identificare coloro che possono rappresentare una minaccia per la sicurezza o rischiare di abusare delle nostre norme sulla migrazione.Eduardo Cabrita, Ministro degli Interni del Portogallo
In base alle nuove norme, il VIS non solo includerà informazioni sui visti per brevi periferi come in passato, ma coprirà anche i visti per lunghi periferi e i permessi di soggiorno, in quanto tali documenti consentono la libera circolazione all’interno dello spazio Schengen. Inoltre, una scansione della pagina dei dati biografici del documento di viaggio sarà inclusa nel VIS.
Prima di rilasciare un visto o un permesso di soggiorno, le nuove norme consentiranno di migliorare i controlli dei precedenti sul richiedente nelle pertinenti banche dati sulla sicurezza e la migrazione. Il VIS avvierebbe automaticamente una query su queste basi di dati e gli eventuali riscontri saranno verificati manualmente e seguiti dall’autorità competente.
Situazione attuale
Il sistema di informazione visti, operativo dal 2011, è una banca dati per facilitare la procedura di visto per soggiorno di breve durata. Aiuta le autorità competenti in materia di visti, frontiere, asilo e migrazione a controllare i cittadini di paesi terzi che necessitano di un visto per un soggiorno di breve durata per recarsi nello spazio Schengen. Collega i consolati degli Stati membri in tutto il mondo, nonché tutti i valichi di frontiera esterni. Il 16 maggio 2018 la Commissione ha presentato una proposta di modifica del regolamento VIS.