(Adnkronos) – Jannik Sinner positivo ad un controllo antidoping ad aprile 2024 ma totalmente innocente e scagionato dall’inchiesta di un Tribunale indipendente. Il numero 1 del tennis mondiale è risultato positivo al test per la presenza di tracce minime di clostebol, uno steroide anabolizzante. L’inchiesta, si legge in una nota diffusa dall’azzurro, ha permesso di appurare che il prodotto, disponibile in ogni farmacia italiana, era stato utilizzato dal fisioterapista di Sinner per trattare un taglio su un proprio dito.
Il fisioterapista quindi è intervenuto su Sinner senza usare guanti: le mani del fisioterapista, a contatto con lesioni cutanee sul corpo del tennista, hanno provato la contaminazione. Sinner ha appena vinto il Masters 1000 di Cincinnati battendo in finale lo statunitense Frances Tiafoe e conquistando il quinto titolo stagionale (15esima della carriera). L’azzurro, in assenza di provvedimenti disciplinari e squalifiche, potrà giocare regolarmente gli US Open che si aprono lunedì 26 agosto a New York.
—sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)