(Adnkronos) – “Dalle ultime partite giocate contro Djokovic avevo capito che il dominio di Nole fosse agli sgoccioli e oggi ne ho avuto la conferma. Jannik non fa che migliorare, tecnicamente e fisicamente e Nole non ce la fa più a stare al suo passo.
Ora Sinner è il più forte giocatore del mondo”. Così all’Adnkronos l’ex capitano azzurro di Coppa Davis Corrado Barazzutti, dopo il trionfo di Jannik Sinner in semifinale all’Australian Open su Novak Djokovic. “Il serbo è il più grande giocatore nella storia del gioco ma non è superman, gli anni passano anche per lui è mi sembra che Sinner abbiamo ormai messo la freccia e sia in corsia di sorpasso -sottolinea l’ex numero 7 del mondo-.
Il futuro è di Sinner che è in crescita continua e nei prossimi anni di finali Slam ne giocherà tante”. “In finale ci arriva da favorito, soprattutto se dovesse affrontare Medvedev, sul quale ha il vantaggio psicologico di aver vinto gli ultimi tre confronti diretti. Zverev può essere più pericoloso ma Jannik arriva al massimo in questa occasione, con una determinazione feroce e non si può lasciare sfuggire questa grande occasione. Deve tornare in Italia con il titolo”, conclude Barazzutti.
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