(Adnkronos) – Sarà Grigor Dimitrov a sfidare Jannik Sinner nella finale dell’Atp Masters 1000 di Miami domani, domenica 31 marzo. Il bulgaro, testa di serie numero 11, in semifinale ha sconfitto il tedesco Alex Zverev, numero 4 del tabellone, per 6-4, 6-7 (4-7), 6-4. Per il 32enne, un risultato di assoluto prestigio che vale il ritorno nella top 10 del prossimo ranking dopo un’assenza di 260 settimane, un record. Dimitrov, classe 1991, a Miami sta vivendo una seconda giovinezza: dopo il netto successo nei quarti di finale contro lo spagnolo Carlo Alcaraz, ecco la conferma in semifinale contro Zverev in un match tiratissimo.
“Faccio il mio percorso in questo momento. Tutto è il frutto del lavoro che stiamo facendo con il mio team. Ora sono in una nuova fase della mia vita e della carriera. Ho continuato a credere in me stesso, ho continuato ad avere fiducia: questa è la ciliegina sulla torta”, dice il veterano.
Contro Zverez “è stata una lotta senza esclusione di colpi, soprattutto nel primo set. Lui è salito di livello nel secondo parziale e nel tie-break, mi ha messo sempre sotto pressione. Nel terzo set – ricostruisce Dimitrov – ha avuto la chance per un break, io sono rimasto concentrato e ho continuato a giocare il mio tennis. Credo di aver mostrato un po’ più di convinzione, ho mosso bene la palla”.
E alla fine ha vinto, conquistando la terza finale Masters 1000 della carriera. Domani andrà a caccia del decimo titolo, il secondo quest’anno dopo quello vinto a Brisbane. Con Sinner, ha ottenuto una vittoria in 3 confronti diretti. Il bulgaro si è imposto nel 2020 sulla terra battuta di Roma. Poi ha perso lo scorso anno in 2 occasioni: prima proprio sul cemento di Miami, poi sul sintetico indoor di Pechino.
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