Lavoro, lavoro ed ancora lavoro, forse anche troppo visto che tanti lavoratori lamentano livelli di stress molto alti. Di cosa parliamo? Cos’è il burnout?
Sindrome da troppo lavoro, quando lo stress è padrone
Siamo all’interno di una società molto frenetica. I ritmi lavorativi crescono mese dopo mese per tenere il passo sia da un punto di vista produttivo che professionale. In molti devono, però, affrontare grosse quantità di stress e preoccupazioni che spesso sfociano nella Sindrome da troppo lavoro e nel peggiore dei casi in Burnout.
Cos’è il burnout?
La sindrome da burnout, che in senso letterale significa “bruciato, fuso, esaurito”, deriva da una risposta prolungata e intensa allo stress da lavoro nel momento in cui un soggetto viene prosciugato dal carico di obblighi e compiti da svolgere.
È un particolare tipo di distress che si presenta soprattutto in occupazioni che implicano un forte coinvolgimento emotivo (professioni sanitarie, lavori nel sociale…). Questa condizione si manifesta con una difficoltà di adattamento ai cambiamenti e nell’affrontare le conseguenze che l’evento stressante comporta, con sensazioni di maggiore vulnerabilità e peggioramento della qualità della vita, anche dal punto di vista sociale e relazionale.
Sintomi
La sindrome di Burnout si manifesta sia dal punto di vista fisico che psicologico:
- fisici: disturbi della pelle, intestinali, gastrici, inappetenza o alimentazione disordinata, insonnia, stanchezza generalizzata, tensione muscolare, cefalea
- psichici: perdita di fiducia nelle proprie capacità, distacco, disinteresse e insoddisfazione, senso di impotenza, di frustrazione, fallimento, perdita di interesse, isolamento, chiusura, ansia, attacchi di panico, note depressive, declino delle prestazioni lavorative, riduzione dell’efficienza del proprio lavoro
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