I problemi e le patologie alcol Correlate (PPAC) costituiscono uno dei fenomeni più complessi da affrontare a livello economico, mediatico, psicologico e sociale: l’impatto di questa problematica sul benessere della società è alquanto sottovalutato. Parliamo di 30.000 – 40.000 morti l’anno, politiche in materia alcologica insufficienti in relazione ai danni provocati da questo tipo di dipendenza: all’alcol sono associati 60 differenti tipi di patologie inclusi incidenti ( stradali, domestici e sul lavoro). E’ stato questo il tema su cui si è dibattuto nell’AULA A1 del Dipartimento di Scienze Odontostomatologiche dell’Università La Sapienza.
Maurizio Ceccanti, professore Ordinario introduce il fenomeno delineandone le caratteristiche, rilevando quegli aspetti legati al concetto di una “dipendenza” – quella legata all’abuso di alcol – elusiva e recidivante. La sindrome alcolica trova piena espressione nei giovani assumendone una connotazione “compensativa”. La sostanza ha funzione curativa, viene utilizzata per affrontare situazioni emotivamente difficili. Quello dell’alcol è un fenomeno difficile da stimare ci fa notare il dott. Balducci in quanto anche una valutazione pro-capite non riesce a tener conto di una serie di variabili difficili da quantificare ( turismo, paese produttore..). Si calcolano circa 3,3 milioni di decessi per alcolismo, la morte colpisce 1 soggetto ogni 10 secondi. Le aree maggiormente colpite sono quelle del Sud Africa e la Russia. In Europa i consumi procapite aumentano nei paesi scandinavi, e questo dato mette in luce che ragazzi già a 14 anni iniziano ad assumere alcol. La sindrome alcolica è maggiormente presente nei maschi più che nelle donne e che l’età media è per i 50 anni nei maschi e 51 anni per le donne.
Durante il seminario, la parola passa al dott. Attilia il quale approfondisce gli aspetti biologici. Ci sono specifiche categorie che non possono assumere alcol. Esso è teratogeno nel caso della gravidanza in quanto è in grado di attraversare la placenta apportando delle conseguenze negative sui processi di crescita del bambino ( FAS). In bambini e adolescenti può essere nocivo per la crescita e lo sviluppo, per persone affette da malattie assumere sostanze alcoliche aggrava strati morbosi, rende i farmaci meno efficaci aumentando gli effetti tossici. Alla guida dei veicoli, l’assunzione di alcol causa l’ alterazione delle percezioni in termini di tempi di reazione.
Quanto incide a livello sociale e ambientale la sindrome alcolica? Essa è multifattoriale, coinvolge l’ambiente, l’epigenetica, lo stress (rilascio di corticosteroidi sregolato). Al di là degli aspetti più marcatamente biologici, ciò che ostacola una reale presa di coscienza sociale e medico del rischio connesso all’uso eccessivo di alcol nel nostro Paese, è rappresentato dal fatto che questa sostanza, a differenza di altre sostanze psicoattive, costituisce un elemento comune della cultura italiana e il suo uso è validato n diversi ambiti senza dimenticare anche il settore della pubblicità sugli alcolici presentati come qualsiasi altro prodotto costituendo un altissimo fatturato delle emittenti televisive.