Proclamato per mercoledì 14 giugno il lutto nazionale per la morte di Silvio Berlusconi. Il Cavaliere si è spento questa mattina all’Ospedale San Raffaele di Milano dove era ricoverato da venerdì scorso per accertamenti legati alla sua nota malattia, la leucemia cronica. I funerali di Stato si terranno mercoledì alle ore 15 nel Duomo di Milano officiati da monsignor Mario Delpini. Intanto il feretro di Berlusconi è arrivato ad Arcore, a Villa San Martino. Prima del funerale non vi sarà alcuna camera ardente negli studi Mediaset di Cologno Monzese.
Silvio Berlusconi: le reazioni della politica
Fondatore del partito Forza Italia, tre volte Presidente del Consiglio, sono numerosi i messaggi di cordoglio arrivati dal mondo della politica attraverso diversi canali social o note ufficiali.
Sono commosso. Per tanti anni è stato come un fratello
Umberto Bossi, fondatore della Lega
Sono profondamente addolorata per la scomparsa di Silvio Berlusconi. A lui mi legano tanti ricordi privati, grazie all’amicizia di mio marito con Silvio, e tanti ricordi di momenti pubblici, al servizio delle istituzioni del Paese. Ricordo la telefonata di quando mi è stata proposta la nomina a Ministro dell’Istruzione nel suo Governo e ricordo con orgoglio il lavoro fatto assieme in quegli anni. Ma anche la campagna elettorale per la mia corsa a sindaco di Milano. Berlusconi è stato un geniale innovatore, un passo avanti a tutti come imprenditore, leader politico indiscusso, grande trascinatore. Ma anche una persona generosa e di una simpatia travolgente
Letizia Moratti, ex ministro dell’Istruzione ed ex sindaco di Milano
Di fronte alla scomparsa di Silvio Berlusconi vogliamo far arrivare tutta la nostra vicinanza al dolore della sua famiglia, dei suoi cari e di tutta Forza Italia, così come vogliamo che arrivi al Governo e alle forze di maggioranza. Con la morte di Silvio Berlusconi si chiude un’epoca. Tutto ci ha divisi e ci divide dalla sua visione politica, resta però il rispetto che umanamente si deve a quello che è stato un protagonista della storia del nostro Paese. Le più sentite condoglianze da parte del Partito Democratico
Elly Schlein, Sefretaria del PD
Silvio Berlusconi è stato un imprenditore e un politico che in ogni campo in cui si è cimentato ha contribuito a scrivere pagine significative della nostra storia. Ha acceso e polarizzato il dibattito pubblico forse come nessun altro, e anche chi lo ha affrontato da avversario politico deve riconoscere che non gli sono mai mancati il coraggio, la passione, la tenacia. In questo momento di profondo dolore – aggiunge – tengo a far pervenire ai suoi cari e alla sua famiglia il sincero e rispettoso cordoglio mio e del Movimento 5 Stelle
Giuseppe Conte il leader M5s
Partecipo al profondo cordoglio per la scomparsa di Silvio Berlusconi. Lo ricordo come un leader politico che, nel suo lungo e intenso impegno pubblico, ha esercitato una grande influenza nella vita del nostro paese, incidendo non solo sulle Istituzioni, ma anche nella vita di tutti i cittadini. Nel nostro lungo confronto politico – aggiunge – abbiamo rappresentato mondi diversi e contrapposti, ma la nostra rivalità non è mai trascesa in sentimenti di inimicizia sul piano personale, mantenendo il confronto in un ambito di reciproco rispetto. Ho apprezzato il suo sostegno alla causa europeista, soprattutto perché confermato e ribadito in un periodo in cui il nostro comune destino europeo era messo duramente e imprudentemente sotto accusa. Porgo alla sua famiglia e a tutti i suoi cari le mie più profonde condoglianze
Romano Prodi, ex presidente del Consiglio
Silvio Berlusconi ha fatto la storia in questo Paese. Tanti lo hanno amato, tanti lo hanno odiato: tutti oggi devono riconoscere che il suo impatto sulla vita politica ma anche economica, sportiva, televisiva è stato senza precedenti. Oggi l’Italia piange insieme alla famiglia, ai suoi cari, alle sue aziende, al suo partito. A tutti quelli che gli hanno voluto bene il mio abbraccio più affettuoso e più sincero. In queste ore porto con me i ricordi dei nostri incontri, dei tanti consigli, dei nostri accordi, dei nostri scontri. Ma soprattutto di una telefonata in cui Silvio, non il Presidente, mi ha fatto scendere una lacrima parlando della mamma. Ci mancherai Pres, che la terra ti sia lieve
Matteo Renzi leader di Iv
Critiche e processi
La figura di Berlusconi ha sempre suscitato reazioni contrastanti tra la popolazione italiana. Da una parte, è stato visto come un leader carismatico e abile comunicatore, capace di parlare alle masse e conquistare il consenso. D’altro canto, ha anche suscitato preoccupazione per le sue abitudini personali e le implicazioni etiche della sua attività politica.
Tra le accuse più comuni rivolte a Berlusconi si annoverano l’abuso di potere, corruzione, evasione fiscale, e corruzione di minori. Nel 2013, dopo anni di inchieste, processi e appelli, è stato condannato per frode fiscale a quattro anni di reclusione, di cui tre furono condonati.
Nel corso della sua carriera politica, Berlusconi ha svolto un ruolo chiave nella formazione della politica italiana contemporanea. Ha spostato l’Italia verso la destra, sostenendo politiche favorevoli agli affari, come la riduzione delle tasse e l’aumento degli investimenti pubblici. Berlusconi ha anche promosso politiche neoconservatrici, come la lotta alla criminalità organizzata e l’immigrazione. Ha attirato critiche per le sue proposte di leggi favorevoli ai ricchi, come l’amnistia fiscale e il diritto di non essere processato per alcune tipologie di reato.
Il rapporto con l’elettorato
Nonostante queste critiche, Berlusconi ha ottenuto un forte sostegno da parte del suo elettorato, in particolare grazie alla sua immagine di “uomo del popolo”. Si è anche scontrato ripetutamente con la magistratura italiana, che gli ha rivolto numerose accuse di corruzione e abuso di potere.
Negli anni successivi alla sua condanna, Berlusconi ha continuato ad essere attivo nella politica italiana. Ha fondato il partito Forza Italia, che ancora oggi fa parte della coalizione di centrodestra. Ha anche continuato a sostenere tutele per il mondo degli affari, come la riduzione del tasso di interesse e l’allentamento delle normative sulla proprietà.
Se da una parte la sua attività politica è stata segnata da numerose critiche e accuse, dall’altra ha lasciato un’impronta indelebile sulla politica italiana delle ultime decadi.