“Sii carina” è il singolo con cui Lacasta, nome d’arte di Manuel Castagna, cantautore originario di Battipaglia, in provincia di Salerno, torna ad affacciarsi sul panorama musicale a distanza di cinque mesi dalle note estive del brano “Taranta”. Con questo singolo l’artista ha raggiunto la finale di Area Sanremo 2020, e fa il suo debutto tra le fila dell’etichetta discografica indipendente “45 giri Records”.
Un brano che vede le sue radici nel pop, ma rivisitato in una chiave estremamente personale da parte di Lacasta. Il testo di “Sii carina” porta proprio la firma del cantautore, mentre la produzione è stata affidata a Marco Giordano. Il tema del pezzo, intimo e delicato, è sorto come una scintilla mentre l’artista stava sfogliando la timeline dei suoi social.
«Erano i mesi del primo lockdown – ricorda Lacasta – e tra un post social e l’altro mi è saltata all’occhio la foto di una ragazza, che non conoscevo di persona, dove parlava della sua anoressia, di come le avesse ridotto il corpo e, soprattutto, di come stesse cercando di vincere quella battaglia. Ho chiuso tutto e, nel cuore della notte che avvolgeva la mia cameretta, ho cominciato a scrivere come fossi lei. Ho chiuso e registrato tutto, per poi inviarle il brano, senza neanche conoscerla. Non sapevo chi fosse Chiara, ma potevo capire come si sentisse. A nessuno piace mettersi a nudo, le persone avranno sempre da ridire, ma Chiara non ha avuto più paura».
La storia di Chiara è quella di Lacasta, ma non solo. È la storia di tutti quelli che non si ritrovano nei canoni di bellezza imposti dalla società, e mentre fuggono via dall’ennesimo specchio, si domandano quando questo tormento finirà. «Nessuno sa quanto pesa una voce che ti giudica, soprattutto quando è la tua voce a farlo», afferma il cantautore campano.
“Sii carina” vuole essere una storia di condivisone, e vuole raggiungere i cuori e le menti di molti. Nelle scorse settimane, Lacasta ha provato a portare questo importante messaggio sul palco del Festival di Sanremo, attraverso il contest Area Sanremo, che accompagna due artisti emergenti tra le “Nuove proposte”. Il brano ha raccolto il consenso della commissione artistica, che gli ha aperto le porte della fase finale, a cui hanno preso parte 62 talenti provenienti da tutta Italia.
«Quando ho proposto, da indipendente, questo brano ad Area Sanremo, non immaginavo potesse piacere, tantomeno di essere compreso. Essere addirittura tra i finalisti, ancora stento a crederci – spiega Lacasta –. Nonostante non sia arrivato su quel palco, sono felice di averlo sfiorato, arriverà, bisogna solo aspettare e continuare a lavorare, lavorare e lavorare. L’esperienza, bellissima, è quella che porto a casa in questo difficile 2020».