Cercava di togliersi il vizio del fumo con la sigaretta elettronica ma ha vissuto una bruttissima esperienza. Dan Walker, un britannico, è rimasto ferito gravemente nell’esplosione della sua sigaretta elettronica.
L’uomo, infatti, è stato segnato per la vita dopo che la sua batteria della e-sigaretta è esplosa nella sua tasca ed i pantaloni sono andati anche loro in fiamme. Lo scoppio si è verificato mentre l’uomo di passeggiava in un centro commerciale: “Ho sentito un botto pazzesco, e guardando verso il basso ho visto che il fuoco avvolgeva la mia gamba sinistra. In quel momento ho pensato di aver perso le mie parti intime o peggio ancora “, spiega lo sfortunato fumatore. “La nicotina mi è finita negli occhi, così come un pezzettino di plastica che sono riuscito a togliere“.
L’uomo è stato immediatamente ricoverato in un’unità specializzata nelle ustioni presso il Queen Elizabeth Hospital di Birmingham. I medici hanno dichiarato che l’uomo ha rischiato di perdere la gamba se in quel frangente avesse indossato jeans invece di pantaloni quando la batteria è esplosa a Tamworth, Staffordshire, Inghilterra. I medici hanno inoltre riferito che potrebbe essere necessario un innesto di pelle per riparare i danni da ustioni di secondo e terzo grado.
E’ stata aperta un’inchiesta per determinare se l’esplosione dello strumento è dovuto a una batteria difettosa o ad un uso improprio. Anche se è pur vero che un tale incidente è raro è anche vero che è sempre più diffusa tra gli utenti, soprattutto più giovani, l’aumento volontario della potenza della batteria, finalizzata ad aumentare il volume di inalazione del vapore.
Si tratta dell’ennesimo caso segnalato e rimbalzato alle cronache circa i rischi connessi all’uso della sigaretta elettronica che è diventata una valida alleata per i fumatori incalliti. Proprio per questo, è necessario che le case produttrici adottino maggiori accorgimenti, anche in termini d’informazione ai consumatori per evitare che si ripetano casi analoghi.