Candu lu tinnu
in so’ manìalia
a ghiuali si poni a amina e cori
punendicinni a un latu
ciòi e strobbi,
resci a indalgà
inn’appustatu specchiu
èglia e entitài di primma ghjnìa.
.
Vidi e ni ràppia
albori e ciurrati,
lu ‘ìalderu d’iddi chi no compri
tene lu sensu e cantu in chistu v’hà.
Lu ch’è, e no n’è
chi laca l’impannatu,
e ni dièni …
ma a paru no l’agatti,
eppuru chi nill’hai ! …
e piddannillu poi a puppìi
cussì comu a nuscu o a palpu e a aricchj …
.
In chiddu spècchiu
la stelpa poni spera
‘nantu a cantu ha agnàtu
lu passatu:
imminenzia, dura e infinitai
pari pintura allumani cumpatti
fiddoli di l’accinnu universali;
e ghjustu tandu è chì
chi siriìgghj e attilbi
d’esse la tidda di chissu Univessu
… chi t’è indrentu ! …
e illu scuntivìciu
lu piccà soiu n’hài di dugna azioni.
.
T’affanni sì a ca’ SEI
pudè attilbì …
e identitai celta avvintanni;
ma candu sponi
spaddi, chi in entitai,
a chissu Univessu rappultata
ni se’ l’impalsunata … Ecuaziòni.
.
gigi angeli
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16.11.2021
Se è … è un’equazione (1) …
Quando il senno
in opera d’insieme
si pone a stesso giogo anima e cuore
lasciando a parte
gioie e avversità
riesce ad indagare
in un supposto specchio
razza ed entità di prima genesi.
.
Vede e carpisce
albe e giorni;
il loro diuturno che non cessa
e anche il costrutto e quanto vi è in questo.
Quanto è, e non è
che lascia l’appannato
ne diviene
ma in assemblo non trovi …
eppure ti è lì ! …
e cogliere lo puoi a pupille
così come all’odore al tatto e ad udito …
.
In quello specchio
l’istinto dà il suo raggio
su quanto ha partorito
il passato:
imminenza, immanenza e trascendenza
fusi rilucono in una stessa immagine
figli di guizzo universale;
e allora e lì
che senti e percepisci
d’esser la briciola di quell’universo
… che hai dentro !
e nell’ inconscio
ne hai il pulsare d’ogni sua azione.
.
Ti affanni si chi SEI
poter capire
ed entità certa intuirne;
ma quando quieti, scopri
che d’entità
a quell’Universo rapportata
ne sei l’impersonata … Equazione
.
(1) Intesa come elemento d’equivalenza o d’uguaglianza.
Note sul gallurese
Circa la lingua, la parlata o il dialetto Gallurese possiamo dire che nella classificazione che fa la recente legge sul bilinguismo, questa è indicata come Lingua Alloglotta; ovvero parlata si in Gallura (Sardegna) ma proveniente dalla Corsica.
I vecchi che si esprimevano in Logudorese, ad esempio, nell’additare qualcuno che parlava il Gallurese dicevano:“ Cuddu faeddat su Cossu … – quello parla il Corso – “. Questo a conferma che culturalmente dalla gente comune si confermava quella caratteristica “alloglotta” che abbiamo descritto.
Di lingue alloglotte qui in Sardegna ve ne sono altre due ovvero il Catalano di Alghero e il Tabarchino di Sant’Antioco.
Foto di copertina generata con Copilot per Cinque Colonne Magazine