Il sistema d’informazione Schengen è rafforzato mediante norme aggiornate che affronteranno possibili lacune del sistema e introdurranno varie modifiche essenziali relativamente ai tipi di segnalazioni inseriti. In tal modo si concorrerà a rafforzare la lotta al terrorismo e alle forme gravi di criminalità, assicurando un elevato livello di sicurezza in tutta l’UE, e si contribuirà alla gestione della migrazione.
Sicurezza in UE: il sistema Schengen
Il Consiglio ha adottato in data odierna tre regolamenti relativi all’uso del sistema d’informazione Schengen:
- nel settore della cooperazione di polizia e della cooperazione giudiziaria in materia penale
- nel settore delle verifiche di frontiera
- per il rimpatrio di cittadini di paesi terzi il cui soggiorno è irregolare
Sicurezza in UE: categorie di segnalazioni
I progetti di regolamento introducono nel sistema categorie supplementari di segnalazioni:
- segnalazioni a fini di controlli di indagine, un passo intermedio tra il controllo discreto e quello specifico, che consentono di interrogare le persone
- segnalazioni relative a ignoti sospettati o ricercati, che prevedono l’introduzione nel SIS di impronte digitali o impronte palmari rinvenute sul luogo di reati gravi o di attentati terroristici, qualora si ritenga che appartengano all’autore del reato
- segnalazioni preventive relative a minori a rischio di sottrazione da parte di uno dei genitori, nonché aminori e persone vulnerabili cui dovrebbe essere impedito di viaggiare per la loro incolumità (ad esempio quando il viaggio può comportare il rischio di matrimonio forzato, mutilazione genitale femminile, tratta di persone)
- segnalazioni ai fini del rimpatrio, segnalazioni in relazione alle decisioni di rimpatrio emesse nei confronti di cittadini di paesi terzi il cui soggiorno è irregolare, migliorando così lo scambio di informazioni relative alle decisioni di rimpatrio
Tali strumenti ampliano inoltre l’elenco di oggetti per cui possono essere emesse segnalazioni, includendovi documenti falsi, oggetti di valore identificabili nonché materiale informatico.
Diventa inoltre obbligatorio introdurre nel SIS segnalazioni per quanto riguarda i divieti d’ingresso nei confronti di cittadini di paesi terzi.
Sicurezza in UE: tipi di dati
I regolamenti introducono la possibilità di utilizzare immagini facciali a fini di identificazione, in particolare per garantire la coerenza nelle procedure di controllo di frontiera. Permettono inoltre di includere il profilo DNAper facilitare l’identificazione di persone scomparse qualora dati relativi alle impronte digitali, fotografie o immagini facciali non siano disponibili o non permettano l’identificazione.
Sicurezza UE: accesso ai dati
Europol sarà in grado di accedere a tutte le categorie di dati nel SIS e di scambiare informazioni supplementari con gli uffici SIRENE degli Stati membri. Inoltre, gli Stati membri devono informare Europol in caso di riscontro positivo quando una persona è ricercata in connessione con un reato di terrorismo. Ciò consentirà al centro europeo antiterrorismo di Europol di verificare se nelle banche dati di Europol esistono informazioni pertinenti complementari.
Il mandato prevede che anche l’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera abbia accesso alle categorie di segnalazioni nel SIS.