Il Consiglio Europeo ha adottato conclusioni sulla sicurezza e la difesa nel contesto della strategia globale dell’UE. Il Consiglio ha sottolineato che affrontando le esigenze attuali e future dell’Europa in materia di sicurezza, l’UE migliorerà la sua capacità di agire come garante della sicurezza e la sua autonomia strategica e rafforzerà la sua capacità di cooperare con i partner. Il Consiglio ricorda che contribuirà in modo decisivo agli sforzi collettivi, anche nel contesto delle relazioni transatlantiche, e rafforzerà il contributo europeo a un ordine mondiale fondato su regole con al centro le Nazioni Unite.
Sicurezza e difesa: le conclusioni del Consiglio
Nelle conclusioni il Consiglio prende atto dei progressi compiuti riguardo al rafforzamento della cooperazione nel settore della sicurezza e della difesa e fornisce orientamenti per i lavori futuri. I settori affrontati includono:
- la dimensione civile della PSDC
Il Consiglio accoglie con favore l’accordo relativo all’istituzione di un patto sulla dimensione civile della PSDC, che rappresenta un impegno ambizioso per rafforzare la dimensione civile della PSDC e per renderla più capace, efficace e reattiva, nonché più coesa, nel mutato contesto di sicurezza odierno.
- la capacità militare di pianificazione e condotta (MPCC)
Il Consiglio saluta l’impatto positivo della MPCC nella sua funzione di comando e controllo delle missioni militari di formazione dell’UE (attualmente: EUTM Somalia, EUTM RCA, EUTM Mali). Il Consiglio concorda di rafforzare ulteriormente il ruolo della MPCC allo scopo di essere pronti, entro la fine del 2020, ad assumere anche la responsabilità della pianificazione operativa e della condotta di un’operazione militare con compiti esecutivi in ambito PSDC fino al livello di gruppo tattico dell’UE.
- Cooperazione strutturata permanente (PESCO)
Il Consiglio accoglie con favore i progressi realizzati nell’attuazione della PESCO, a circa un anno dalla sua creazione e il 19 novembre adotta un elenco di 17 nuovi progetti in ambito PESCO.
- la revisione coordinata annuale sulla difesa (CARD)
Il Consiglio saluta la relazione sul collaudo e concorda di avviare la CARD quale attività permanente. La CARD è un processo volto a offrire una panoramica migliore a livello UE della spesa per la difesa, degli investimenti nazionali e degli sforzi di ricerca nel campo della difesa. Questo promuove attivamente una cooperazione rafforzata in materia di difesa tra Stati membri.
- il Fondo europeo per la difesa
Il Consiglio ha adottato la sua posizione (orientamento generale parziale) sul Fondo europeo per la difesa proposto dalla Commissione europea nel contesto del quadro finanziario pluriennale (QFP) per il periodo 2021-2027. Il Fondo europeo per la difesa è teso a rafforzare la competitività globale e la capacità di innovazione della base tecnologica e industriale di difesa dell’UE.
- Cooperazione UE-NATO
Il Consiglio ribadisce che continua a garantire la coerenza e il rafforzamento reciproco tra l’UE e la NATO. Accoglie con favore la seconda dichiarazione congiunta sulla cooperazione UE-NATO, firmata il 10 luglio 2018 dal presidente del Consiglio europeo, dal presidente della Commissione europea e dal Segretario generale della NATO.
- lo strumento europeo per la pace
Il Consiglio prende atto della proposta dell’alta rappresentante per gli affari esteri e la politica di sicurezza con il sostegno della Commissione europea di creare uno strumento europeo per la pace con l’obiettivo di potenziare la capacità dell’UE di preservare la pace, prevenire i conflitti e rafforzare la sicurezza internazionale. Il Consiglio invita i pertinenti organi preparatori a proseguire tali lavori.
- la mobilità militare
Il Consiglio accoglie con favore gli sforzi attualmente profusi per migliorare la mobilità del personale, del materiale e delle attrezzature militari. L’obiettivo della mobilità militare è affrontare gli ostacoli che impediscono la circolazione di equipaggiamento e di personale militari in tutta l’UE e oltre.