La XVIII edizione del Festival della Mente si tiene a Sarzana da venerdì 3 a domenica 5 settembre. Il primo festival europeo dedicato alla creatività e alla nascita delle idee, promosso dalla Fondazione Carispezia e dal Comune di Sarzana, è diretto da Benedetta Marietti (www.festivaldellamente.it).
Il festival torna interamente in presenza. Scrittori, linguisti, fotografi, storici, classicisti, artisti, scienziati, filosofi, sportivi incontreranno nuovamente appassionati di cultura di tutte le età in 22 eventi: caratteristica della manifestazione è quella di chiamare a Sarzana, da sempre, relatori di alto profilo, che propongono un intervento originale, pensato ad hoc per il festival, approfondendo tematiche attuali in modo divulgativo e coinvolgente di fronte a un pubblico vasto e rispondendo così al bisogno di riflessione sul futuro che tutti stiamo sperimentando.
Sulla scia del successo del format ibrido sperimentato lo scorso anno – che, grazie alle nuove tecnologie, ha permesso di seguire il festival da tutta Italia – gli incontri del festival saranno disponibili anche in live-streaming, gratuitamente, per raggiungere un pubblico il più ampio possibile.
Ritorna anche il Festival della Mente per i più piccoli, un vero e proprio festival nel festival, con 11 appuntamenti (21 con le repliche) pensati appositamente per il pubblico dei giovanissimi da Francesca Gianfranchi.
Tema dell’edizione del festival 2021 è la parola origine, un fil rouge che unisce gli interventi multidisciplinari dei relatori.
«Il filo conduttore di quest’anno mi è stato suggerito dalla lettura del bel libro L’origine della creatività dello scienziato premio Pulitzer Edward O. Wilson» dichiara Benedetta Marietti «Secondo Wilson la creatività è il carattere distintivo della nostra specie e ha come fine ultimo la comprensione di noi stessi; e i due grandi rami della conoscenza, l’ambito scientifico e quello umanistico, sono complementari nel nostro esercizio della creatività. Due pensieri che si adattano perfettamente al Festival della Mente, una manifestazione multidisciplinare che ha come scopo la condivisione della conoscenza. Origine non è un concetto legato soltanto a fenomeni del passato ma è anche sinonimo di nascita o di rinascita, e può essere declinato al presente e al futuro. Dopo l’arrivo di una pandemia che ha sconvolto gli equilibri globali e che ha causato una crisi economica, sociale, sanitaria senza precedenti, possiamo infatti cogliere l’opportunità di reinventarci una società nuova, più sostenibile, più giusta e più bella. E se attraverso le parole dei relatori riusciremo ad arrivare, come auspica Wilson, a una comprensione più approfondita del mondo in cui viviamo e della condizione umana, vorrà dire che il festival, anche quest’anno, avrà dato il suo contributo».