Le famiglie italiane nel terzo trimestre del 2017 hanno ricevuto finanziamenti per l’acquisto dell’abitazione per 10.724 milioni di euro, con una diminuzione delle erogazioni dei mutui pari a -6.4% rispetto allo stesso trimestre del 2016, per un controvalore di -729 mln di euro. Il mercato sembra dunque aver trovato la sua dimensione e il calo delle surroghe e sostituzioni compensa la crescita delle operazioni di acquisto.
Italia
Le famiglie italiane hanno ricevuto finanziamenti per l’acquisto dell’abitazione per 10.724 milioni di euro nel terzo trimestre 2017. Rispetto allo stesso trimestre del 2016 si registra un diminuzione delle erogazioni pari a -6.4%, per un controvalore di -729 mln di euro. È quanto emerge dai dati riportati nel report Banche e istituzioni finanziarie-III trimestre 2017 pubblicato da Banca d’Italia a fine dicembre.
Conclusasi nel secondo trimestre dell’anno, la serie positiva che aveva fatto registrare una crescita delle erogazioni che durava dal terzo trimestre del 2014, nel corso del terzo trimestre si trova conferma della tendenza al lieve calo dei volumi erogati alle famiglie. La crescita negli ultimi anni è stata repentina, spesso in doppia cifra, tale che in poco meno di tre anni la dimensione annuale del mercato del credito finalizzato all’acquisto dell’abitazione è passato da circa 21 miliardi a quasi 51 miliardi. Tale trend è stato trainato principalmente dall’aumento del numero delle compravendite immobiliari e in parte anche dal fenomeno della surroga e sostituzione. Fenomeno quest’ultimo che è in fase di rapida diminuzione e che quindi influenza in maniera importante questo secondo segno negativo consecutivo.
Nel terzo trimestre 2017 la quota delle nuove operazioni per l’acquisto incide per l’87,1% del totale mentre la restante parte, 12,9%, è quella legata a sostituzione e surroga.
Per avere un termine di confronto basti pensare che nel secondo trimestre dell’anno la quota relativa alla sostituzione e surroga era del 17,2% e addirittura nel quarto trimestre 2015 arrivava fino al 23,1%.
Se si guarda ai volumi erogati da inizio anno il dato è sostanzialmente in linea con quanto fatto registrare nel 2016 nello stesso lasso temporale: complessivamente sono stati erogati 35.799 mln con una variazione positiva di +0,3% rispetto ai primi nove mesi del 2016.
Macroaree
Analizzando il dato relativo all’andamento delle erogazioni per macroarea emerge che il leggero calo generalizzato è più accentuato nelle macroaree del Nord Est, del Centro e delle Isole, mentre è più contenuto al Sud Italia e nel Nord ovest.
Nonostante l’andamento del terzo trimestre, analizzando i dati cumulativi dei primi nove mesi del 2017, le macroaree del Nord permangono in crescita rispetto al pari periodo dello scorso anno, mentre Centro, Sud e Isole virano in territorio negativo anche nel saldo di periodo.
Regioni
Anche per quel che riguarda la segmentazione regionale delle erogazioni assistiamo alla conclusione del fenomeno che da oltre un anno faceva registrare segni positivi in buona parte delle regioni italiane. Nel terzo trimestre 2017 crescono le regioni Abruzzo, Lombardia. La Lombardia oltre a far registrare una crescita (+1.5%), con i suoi 2.617 mln di euro erogati si conferma la prima per volumi in Italia anche nel terzo trimestre dell’anno.
Province
Nel terzo trimestre 2017 sono 82 delle 110 le province che hanno evidenziato una variazioni in diminuzione dei volumi erogati alle famiglie consumatrici per l’acquisto dell’abitazione. Tra le più importanti per volumi da segnalare le performance delle province di Monza e Brianza, che segna un raddoppio dei volumi e nel confronto tra grandi province secondo i dati pubblicati da Banca d’Italia risulta ora essere in questo terzo trimestre la quarta provincia a livello nazionale per volumi erogati. Roma si conferma anche per questo terzo trimestre 2017 la più importante in Italia in termini di volumi erogati: quasi 1.270 milioni di euro, nonostante un calo del -6,5% rappresentano l’11,82% dell’erogato italiano e ben l’89% dell’erogato della regione Lazio. Seconda, come di consueto, la provincia di Milano che ha erogato volumi per circa 1.127 milioni di euro con una buona crescita, pari al +3.6%.