Quanti sono i giovani in cerca di lavoro che lasciano il Mezzogiorno? Gli ultimi dati forniti dal Rapporto Svimez 2019 su “L’economia e la società del Mezzogiorno” evidenziano che tra il 2002 e il 2017 sono state oltre 2 milioni le persone ad emigrare dal sud Italia e isole, di cui 66.557 appartenenti alle giovani generazioni (50,4% giovani, di cui il 33% laureati). Un quadro a cui l’indagine di Excelsior Unioncamere e ANPAL risponde a livello generale mostrando sì la riduzione del numero di opportunità lavorative nei primi mesi del 2019 rispetto allo stesso periodo del 2018, ma facendo emergere altresì che in alcuni settori industriali, tra cui la meccatronica e il manifatturiero, gli sbocchi professionali sono in netta controtendenza. Posti di lavoro, in ambiti fondamentali per la crescita e la competitività del territorio, che gli imprenditori faticano a reperire per una mancanza di specializzazione. La parola chiave, dunque, per colmare questo divario fra domanda e offerta lavorativa, sembra essere sempre di più una tra tutte: formazione. Di questo e delle opportunità che le aziende possono offrire oggi grazie all’introduzione sempre più massiccia delle nuove tecnologie si parlerà a MECSPE Bari, la prima edizione organizzata da Senaf per i giovani e le imprese manifatturiere del Centro e Sud Italia e del bacino del Mediterraneo, che si terrà dal 28 al 30 novembre, presso la Nuova Fiera del Levante.
Un evento che oltrepassa i tradizionali confini geografici e di trasmissione dell’esperienza maturata da Senaf nelle 18 manifestazioni precedenti di MECSPE a Fiere di Parma, e che mira da quest’anno a diventare il punto di riferimento anche per una nuova area del Paese per quanto riguarda lo sviluppo delle tematiche di innovazione e 4.0, avvalendosi di un network di partner qualificati e di patrocini che includono il Comune di Bari, la Camera di Commercio di Bari, Confindustria Bari-Bat e il Cluster Fabbrica Intelligente.
“Siamo orgogliosi di poter supportare i giovani e le PMI del Centro e Sud Italia nel processo di formazione e di digitalizzazione delle competenze attraverso la nascente manifestazione di MECSPE Bari – dichiara Emilio Bianchi, Direttore di Senaf – Per noi il Mezzogiorno rappresenta un’area con un ottimo potenziale produttivo, non ancora del tutto espresso tramite le nuove tecnologie digitali. Sono necessarie quindi sempre più occasioni di confronto che facciano da volano a un intero territorio, soprattutto per quanto riguarda il trasferimento di conoscenze e di formazione professionale. MECSPE da anni interpreta i trend emergenti dell’industria 4.0 e attraverso questo nuovo appuntamento vuole essere una spinta non solo al processo di sviluppo economico, ma soprattutto agli investimenti nelle persone per la creazione delle competenze necessarie. Perché solo investendo nelle persone si investe realmente nel territorio e si pongono le basi per nuove opportunità di crescita.”
A MECSPE Bari, il futuro è già presente. Saranno numerose le iniziative speciali in programma a novembre, a partire dal cuore mostra, l’Officina Intelligente, un’area speciale pensata per mettere la Persona al centro e farla collaborare con le macchine nel processo produttivo attraverso un flusso continuo di scambio di informazioni. Realizzata in collaborazione con Cucchi-BLT, Hexagon Manufacturing Intelligence, Softech, Crea 3D e Universal Robots, l’Officina Intelligente permetterà al visitatore di toccare con mano una mini-linea intelligente di produzione, compatta nella sua realizzazione, e che offrirà nuovi spunti e nuove idee da introdurre nella propria azienda. L’impianto rappresenta un’esemplificazione della tipica officina, ma il supporto fornito all’operatore per la supervisione è moderno, pratico, intuitivo e avviene in tempo reale tramite smartphone o tablet. Grazie ad un’app l’impianto “dialoga” e il sistema intero è smart connected alla rete. Qui, intelligenza artificiale, robotica collaborativa, additive manufacturing, e altre tecnologie innovative che stanno ormai prendendo sempre più spazio nei moderni sistemi di produzione, supporteranno l’attività dell’uomo, il più insostituibile degli elementi “intelligenti” e pilastro fondamentale di ogni officina del futuro.
“MECSPE, che da 18 edizioni fa tappa a Parma per offrire una panoramica completa e aggiornata sulle migliori soluzioni di innovazione per il mondo manifatturiero, arriva anche a Bari per portare gli stessi obiettivi direttamente sul territorio e sulle zone circostanti. In questa prima edizione presenteremo Officina Intelligente, un’iniziativa speciale che farà toccare con mano i benefici della robotica collaborativa e dell’innovazione tecnologica nella fabbrica del futuro – ha commentato Maruska Sabato, Project Manager di MECSPE Bari – In fiera ci saranno tanti esempi di successo che fanno del made in Italy un modello da imitare e mostreremo ai giovani le opportunità lavorative che si stanno aprendo grazie alla trasformazione digitale. Sicuramente c’è molto da fare in ambito 4.0, ma si tratta di un percorso di crescita non solo economica e imprenditoriale, ma anche sociale, che sarebbe un peccato non cogliere fino in fondo.”
Formazione e innovazione digitale al servizio delle aziende rappresenteranno il punto comune che attraverserà tutte le iniziative speciali e i padiglioni di MECSPE Bari, dalle diverse aree espositive (macchine, automazione, logistica, lavorazione e servizi in conto terzi, tecnologie 4.0, materiali), alle isole di lavorazione e alle piazze d’eccellenza, che includeranno aree dimostrative e workshop abbracciando settori come l’automotive, l’aerospazio e la meccatronica 4.0.
In particolare, la Piazza della Formazione 4.0 a cura di ITS A. Cuccovillo di Bari, sarà interamente dedicata alle nuove competenze e ai giovani. In quest’area, l’Istituto Tecnico Superiore, modello virtuoso per il territorio e non solo e partner della fiera, porterà l’esperienza concreta del dialogo continuo tra il mondo della formazione ad alta specializzazione e le imprese, dalle più piccole alle multinazionali, raccontando insieme ad altre aziende con cui collabora i tanti progetti di formazione avviati e coinvolgendo direttamente i ragazzi. Attraverso workshop, dimostrazioni pratiche e case history di eccellenza, saranno ad esempio raccontati progetti come “Deep Fields”, un prototipo di valvola irrigatrice realizzato con Bosch all’interno del programma ITS4.0 finanziato dal MIUR in collaborazione con l’Università Ca’ Foscari o a livello internazionale “HISTEK”, un progetto Interreg che intende realizzare un percorso di Alta Formazione Terziaria Professionalizzante tra Italia, Albania e Montenegro con il coinvolgimento delle Camere di Commercio (e quindi di aziende) e i Ministeri dell’Istruzione dei tre Paesi.
Spazio anche a SolidEngineering, società di The3DGroup, che durante le tre giornate della manifestazione organizzerà la V Edizione del SolidShow, l’evento più importante del Sud Italia dedicato al 3D CAD Solidworks della Dassault Systemes e alle Tecnologie di Additive Manufacturing più innovative. Tutte le soluzioni integrate per l’intera filiera digitale, dal 3D CAD fino a stampanti 3D, scanner 3D, CAM, internet of things, realtà virtuale e realtà aumentata verranno raccontate attraverso moduli formativi, case study, simulazioni e dimostrazioni pratiche.
La fiera, inoltre, sarà arricchita dalla presenza di Associazioni provenienti da tutta Italia, che collaborano alla realizzazione di iniziative e aree tematiche, tra cui il Villaggio Ascomut (Associazione Italiana Macchine Tecnologie e Utensili), il Villaggio AIdAM (Associazione Italiana di Automazione Meccatronica) e il Villaggio Confartigianato. Presenti tra i partner anche AIAD (Federazione Aziende Italiane per l’Aerospazio, la Difesa e la Sicurezza), AITeM (Associazione Italiana Tecnologie Manifatturiere), Cdo Meccanica (Associazione Compagnia delle Opere), CETMA (Centro di Ricerche Europeo di Tecnologie Design e Materiali),CNA (Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa), CNOSFAP (Centro Nazionale Opere Salesiane – Formazione e Aggiornamento Professionale), UN.I.O.N. (Unione Italiana Organismi Notificati e Abilitati). Dall’Italia all’estero, non mancheranno infine anche il confronto internazionale con i buyer e le attività promosse insieme alle delegazioni provenienti da Paesi europei ed extraeuropei, come Albania, Algeria, Grecia, Marocco, Polonia, Russia, Turchia, Tunisia.