I prezzi di frutta e verdura crescono del 6,8 % ad agosto rispetto all’anno precedente, ma i compensi corrisposti agli agricoltori non coprono neppure i costi di produzione.
E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base dei dati Istat relativi all’andamento dell’inflazione in Italia ad agosto, con i prezzi dei prodotti alimentari che sono cresciuti dello 0,9 per cento, piu’ di quattro volte la media generale dello 0,2 per cento.
Ad aumentare sotto l’effetto del fermo pesca sono anche i prezzi del pesce fresco di mare di pescata (+1,0%) e dei molluschi freschi (+3,1%). Sull’andamento pesano quindi da una parte fattori stagionali, ma anche elementi strutturali poiché dopo sei anni consecutivi di riduzione, i consumi alimentari – precisa la Coldiretti – sono tornati ad aumentare nel 2015.
Un cambiamento che – continua la Coldiretti – deve trasferirsi alle imprese agricole con una adeguata remunerazione dei prodotti che in molti casi sono ancora al di sotto dei costi di produzione.
La spesa alimentare – conclude la Coldiretti – è la principale voce del budget delle famiglie dopo l’abitazione con un importo complessivo di 215 miliardi.