Il piano di spesa recentemente firmato dal presidente americano Joe Biden ha un solo significato: evitare lo shutdown. La prassi, diventata ricorrente per gli Stati Uniti ogni anno di questi tempi, serve, infatti, a evitare l’interruzione di certi servizi e a non lasciare tanti lavoratori senza lavoro o senza stipendio. Cerchiamo di capire meglio perché.
Il significato della parola “Shutdown” per la politica americana
Ogni anno il 1° ottobre negli Stati Uniti inizia un nuovo anno fiscale. Entro questo termine il Congresso, che gestisce in maniera esclusiva il bilancio federale, deve approvare i piani di spesa per quanto attiene l’amministrazione dello Stato. Piani che possiamo paragonare alla nostra Legge di Bilancio.
Quando il Congresso non riesce ad approvare tali piani, entra in vigore un articolo dell’Antideficiency Act che prevede lo spegnimento (da cui il termine shutdown) delle attività governative non essenziali. Tali attività riprendono solo per effetto di una nuova approvazione da parte del Congresso.
Attività governative essenziali e non essenziali
Quali sono le attività governative considerate essenziali negli Stati Uniti?
- assistenza medica;
- forze di polizia, militari e vigili del fuoco;
- riscossione tributi;
- controllo del traffico aereo;
- posta;
- servizi meteorologici.
Tali attività, pertanto, non subiscono nessuna interruzione.
La attività governative non essenziali, invece, sono:
- ammissione di pazienti presso i centri di ricerca;
- monitoring da parte dei Centri per la prevenzione e il controllo delle malattie;
- processi civili;
- finanziamenti statali per piccole imprese e privati
- pulizia dei parchi pubblici;
- musei e monumenti;
- NASA;
- assistenza ai veterani e tributaria.
Alcuni servizi relativi a questi ambiti sono sospesi mentre altri semplicemente ridotti. Il personale amministrativo impiegato i questi settori considerato in esubero viene mandato in congedo non retribuito, salvo ottenere le mensilità arretrate una volta riattivati i servizi.
Gli anni dello shutdown
Il primo shutdown si è verificato nel 1976 sotto la presidenza di Gerald Ford. Da allora si è verificato altre 19 volte. Fino agli anni Settanta, infatti, questa norma dell’Antideficiency Act era stata, infatti, applicata in modo elastico. Non sempre si erano verificate le riduzioni o le sospensioni previste. Tra il 1980 e il 1981, poi, il procuratore generale Benjamin Richard Civiletti, illustrò due interpretazioni della legge molto più rigide e da allora la norma fu applicata con rigore. La durata massima di uno shutdown è stata di tre settimane. Lo stallo si verifica, com’è facile immaginare, per il contrasto tra i due schieramenti, Repubblicani e Democratici, nelle due Camere del parlamento americano.
Quest’anno l’approvazione del piano di spesa è stato complicato poiché alla Camera dei Rappresentanti la maggioranza è in mano ai Repubblicani mentre al Senato ai Democratici. Ad ogni modo, l’approvazione è arrivata da ambo i rami del parlamento e Biden ha potuto procedere con la firma, l’atto finale perché il piano diventi operativo.
In copertina foto di lisa runnels da Pixabay