“Shared Loneliness”, secondo lavoro dei Secret Sight, è un album di evoluzione e di maturità per il trio anconetano, che pur mantenendo vive le principali caratteristiche del proprio sound riesce a creare un nuovo approccio, aprendosi a soluzioni diverse a seconda delle sensazioni presenti nelle canzoni. La “solitudine condivisa” che dà il titolo al lavoro è elemento fondamentale di tutte le 9 tracce, sovente intrise di un oscuro romanticismo ai confini con un certo gusto epico.
I temi affrontati nelle liriche, spesso tramandate da un vissuto in prima persona, riflettono scenari di decadenza e alienazione così come di malinconia e speranza, penetrando il tessuto sonoro e legandosi perfettamente al potente flusso melodico dei brani.
Il crudo post-punk/new wave degli esordi viene quindi rielaborato secondo un’ottica più meditata ed intimista, in cui a farla da padrone sono atmosfere e sensazioni, immagini e visioni di un realtà sofferta ma vitale.
Nati nel 2014 come evoluzione del progetto Coldwave, i Secret Sight iniziano il loro percorso realizzando in breve l’album di debutto “Day.Night.Life” (Red Cat records), registrato presso lo Studio Waves, a Pesaro, sotto la guida di Paolo Rossi (già al lavoro con Soviet Soviet, Be Forest, Brothers In Law) e accolto positivamente dalla critica di settore (Mucchio Selvaggio, Rockerilla, Rockit). Dopo il tour promozionale dell’album (oltre 50 date fra Italia, Austria e Svizzera), la band si separa dal vocalist Matteo Schipsi, decidendo di proseguire come trio e iniziando a lavorare al secondo disco, la cui produzione viene affidata alle mani esperte di Alessandro Ovi Sportelli (Prozac +, Baustelle, Diaframma, Zen Circus). Il nuovo album, intitolato “Shared Loneliness”, uscirà a Settembre 2017 per le etichette francesi Unknown Pleasures Records (edizione CD) e Manic Depression Records (edizione Vinile).