Perché recuperare un rapporto positivo con l’immagine di sé aiuta ad affrontare meglio le terapie, perché l’attenzione al proprio corpo è parte integrante del percorso di cura che oggi, per il tumore ovarico, dopo 20 anni di assenza di novità importanti, può avvalersi di terapie innovative che migliorano il tempo libero da malattia e la qualità di vita delle pazienti.
Si è celebrata nei giorni scorsi la 5a Giornata Mondiale contro il Tumore Ovarico, promossa e coordinata dal Comitato Internazionale – nel quale il nostro Paese è rappresentato da ACTO onlus – Alleanza contro il Tumore Ovarico – con l’obiettivo di dare voce a tutte le donne del mondo, far conoscere la malattia e favorire lo scambio di esperienze fra le pazienti di ogni nazione aderente.