Anche questa Va edizione di SetUp Contemporary Art Fair dedica alle premiazioni uno spazio che si distingue per unicità e innovazione e si espande a livello internazionale, con eccezionali riconoscimenti rivolti ad artisti, curatori e gallerie intervenute non solo dall’Italia, ma da tutto il mondo. Se il primo anno, infatti, le gallerie estere aderenti erano 3, quelle dell’edizione 2017 sono diventate ben quindici, per un totale di 60 gallerie espositrici.
Le premiazioni si sono svolte presso l’Area Talk al piano terra dell’Autostazione, nel segno dell’EQUILIBRIO – tema di SetUp 2017 – con l’assegnazione dei primi tre dei quattro premi previsti per questa quinta edizione. Un momento importante e di forte partecipazione, che prestigiosamente costituisce ormai da cinque anni l’occasione per mappare lo stato attuale del mondo dell’arte contemporanea, tra proposte emergenti e storici professionisti.
Seguono nel dettaglio i vincitori e le motivazioni della giuria.
Premio SetUp
Sommo e consueto premio della manifestazione fieristica, ilPremio SetUp intende valorizzare il miglior artista e il miglior curatore under 35 presentati dalle gallerie concorrenti, conferendo rispettivamente 1.000 e 500 euro.
Ad aggiudicarsi il Premio SetUp 2017 come miglior artista under 35 è Alice Patrinieri, presentata dallo Spazio Espositivo EContemporary (Trieste), con l’opera “Celeste“.
La giuria, composta dal Comitato Scientifico, ovvero Silvia Evangelisti e Diego Bergamaschi, e dal Comitato Direttivo,Simona Gavioli e Alice Zannoni, ha conferito il riconoscimento con le seguenti motivazioni: “per la capacità di osare dando il senso della leggerezza al peso materico del cemento e per la capacità di creare equilibrio tra le forme geometriche del volume e lo sfumato del colore, interpretando in senso astratto il tema della manifestazione“.
A vincere il Premio SetUp come miglior curatore under 35 della manifestazione è Michele Medici, con il progetto “L’equilibrio di un’acrobata senza vertigine“, testo critico per il lavoro di Ilaria Gentilini, della Galleria 13 Arte Moderna e Contemporanea (Reggio Emilia), con la seguente motivazione: “per la capacità di esprimere in modo conciso e con l’uso di un linguaggio efficace, pur nella semplicità espressiva, il progetto fotografico dell’artista Ilaria Gentilini e per aver dato al lavoro un’interpretazione coerente con il tema dell’edizione di Setup 2017, l’equilibrio“.
Premio Alviani ArtSpace
Novità assoluta di quest’anno è il Premio Alviani ArtSpace, che offre all’artista selezionato nella nuova sezione S.O.S SetUp Open Space l’occasione di realizzare un progetto espositivoper lo spazio Alviani ArtSpace di Pescara durante la stagione 2017/2018, per aver sperimentato e osato più degli altri, valorizzando il tema dell’equilibrio inteso come mancanza di quiete e come generatore di motore esistenziale.
Colui che ha soddisfatto al meglio questa richiesta è l’artistaIlaria Biotti, presentato dall’Associazione Culturale Peninsula Berlino, con il progetto “8min20sec – on Time Travelling“.
A decretare il vincitore è stata la commissione formata dalComitato Direttivo e da Lucia Zappacosta, Direttore artistico Alviani ArtSpace, con la seguente motivazione: “per l’esplorazione del tema dell’equilibrio coniugato al presente ad amplificato con la pratica della mindfullness e per il senso di perdita di equilibrio sintetizzato nell’esperienza immersiva e nel potente contrasto tra la pulizia delle immagini e lo spaesamento del suono“.
Premio Residenza Casa Falconieri
Si è rinnovata anche quest’anno la selezione per il Premio Residenza Casa Falconieri, che offrirà all’artista premiato una residenza di dieci giorni presso lo Studio Casa Falconieri, un piccolo centro immerso negli spazi delle più grandi tenute vinicole della Sardegna: un’esperienza al confine tra spazio e natura, spazio e sole, spazio e vento, in un equilibrio di sensazioni per l’esplorazione utopica di segni ed equilibri sul territorio.
A vincerlo è l’artista Stefano Gioda con il ciclo di lavori presentati in fiera, con la galleria Eggers 2.0 Let’s do it together.
Il vincitore è stato selezionato da una commissione formata daGabriella Locci, Presidente di Casa Falconieri e Dario Piludu, Direttore artistico di Casa Falcionieri, assieme a Simona Gaviolie Alice Zannoni, con le seguenti motivazioni: “per la figurazione, definita con un tratto immaginifico, che gestisce quale moderno alchimista delineando un personalissimo universo”.
Invece, sarà il momento del quarto premio previsto per questa quinta edizione: il Premio Tiziano Campolmi.
Il vincitore sarà proclamatopresso l’Area Talk per permettere al pubblico di votare fino a sabato sera.