I risultati della settima giornata di Serie A 2023/2024 hanno sancito il comando degli ‘’sciur ‘’ Milanesi e il ritorno in alta quota dei Campioni d’Italia che (seppur orfani del mai dimenticato CT della nazionale) piano piano e passo dopo passo stanno ritornando in alta quota e (guarda il caso) il tutto coincide con La ripresa fisica ed agonistica di alcuni importanti calciatori come Anguissa, Lobotka, Kavra e Osimhen. Il tutto ci dimostra che sono questi quattro più Piotr Zielinski e Di Lorenzo i veri leader della squadra ma sopratutto sono coloro che, giustamente motivati, possono ancora dare tante soddisfazioni al popolo partenopeo.
Settima giornata di Serie A 2023/2024: Napoli, dov’eravamo rimasti?
Ma facciamo un passo indietro parlando della Juve che non va oltre uno 0 a 0 contro l’Atalanta e nei fatti sancisce che la vecchia signora non è la squadra che potrà recitare il ruolo di primissimo piano che tutti i tifosi bianconeri speravano ad inizio anno. Guardando la classifica, si può notare come la differenza tra azzurri e milanesi è di 4 punti. Insomma, nessuna distanza siderale ma colmabili e con gli scontri diretti ancora da giocare, tutto è possibile.
Infine, due considerazioni sulla difesa. Lo scorso anno, di questi tempi, si piangeva per la partenza di Koulibaly e quest’anno di Kim. Per carità, due mostri e due grandissimi centrali difensivi ma se guardiamo le ultime due partite giocate con la coppia centrale Ostigard e (nientepopodimeno… udite, udite) lo sconosciuto (alias bidone, per alcuni) Natan, la difesa azzurra non becca goal e soprattutto dà una sicurezza a Meret ritornato forse quasi a livelli degli anni scorsi.
Morale della favola: nessuno vuole disconoscere il valore dei grandi del passato ma non vi sembra che come sempre la stampa nostrana esalta o deprime l’ambiente a seconda dei risultati di giornata? Forse sarebbe utile che anche la stampa tutta: dai giornali classici ai nuovi blogger televisivi facessero anche loro un salto di qualità in alto che non sempre se non si raggiunge. A buon intenditor…
Pagelle azzurre
Infine, le pagelle. Ieri, tutta la squadra ha giocato da 7 con un mezzo voto in più ai marcatori ma soprattutto a Kvara e Zielinski che si sono caricati la squadra sulle spalle al momento giusto. Per l’allenatore: facciamolo lavorare in pace e poi dopo i gironi Champions e magari le prime 10 giornate di campionato lo giudichiamo.
Un ultima considerazione. Non offriamo fianchi scoperti (vedi i TikTok su Oshimen), anche la società deve essere un po’ più attenta nelle comunicazioni che è il suo tallone di Achille da sempre. Andiamo a gustarci la Champions League con il Real Madrid di Carletto, mai rimpianto a Napoli, che magari ci farà capire dove quest’anno gli azzurri nella competizione europea più prestigiosa può arrivare. A martedì.
Ad Maiora