Anche gli anziani fanno sesso. Uno studio condotto dall’Università di Manchester dimostra che il 54% degli uomini ed il 31% delle donne continuano ad avere rapporti intimi frequenti anche dopo i 70 anni. A metterlo in evidenza è Incontri-ExtraConiugali.com, la piattaforma 100% italiana dove cercare un’avventura in totale discrezione e anonimato. Secondo Alex Fantini, ideatore della piattaforma, il prolungarsi dell’attività sessuale con l’avanzare dell’età sarebbe connesso al tradimento.
Sesso e tradimento
Secondo Incontri-ExtraConiugali.com, ad avere avuto almeno una scappatella nel corso della loro intera esistenza è il 65% delle persone e solo il 50% ha una relazione davvero esclusiva con il partner: il 76% degli italiani sessualmente attivi ha rapporti sessuali con la persona con cui ha una relazione di coppia stabile, ma un terzo di loro (26%) ha anche relazioni extra-coniugali o extra-coppia. Il 13%, poi, ha solo relazioni sessuali con una persona che frequenta occasionalmente e l’11% solo con diverse persone che frequenta occasionalmente, tra cui anche partner sposati.
Dal già citato studio dell’Imperial College London e dell’Organizzazione Mondiale della Sanità scopriamo inoltre che la vita media è destinata ad allungarsi: nel 2030 toccherà la soglia dei 90 anni per le donne e degli 85 anni per gli uomini, con una riduzione del “gap” tra la componente maschile (la cui vita si allunga dell’85%) e quella femminile (la cui vita si allunga del 65%).
Sesso e Viagra
“Gran parte dell’aumento dell’aspettativa di vita è dovuto al miglioramento delle condizioni degli over 65” sottolinea Alex Fantini. Ed anche il Viagra sembra avere fatto la sua parte: a dimostrarlo è un nuovo studio della University of Southern California realizzato su un campione di ben 70 mila uomini adulti con un’età media di 52 anni, pubblicato sul Journal of Sexual Medicine.
Secondo quest’ultima ricerca, le famose pillole blu non solo aiutano gli anziani nel sesso, ma abbassano anche il rischio di malattie cardiache fino al 39%, riducono del 25% il rischio di morte precoce e del 22% la probabilità di sviluppare angina instabile, una condizione nella quale la placca nell’arteria coronaria non permette all’ossigeno e al sangue di arrivare al cuore. Tra i benefici constatati dai ricercatori anche il 17% di probabilità in meno di soffrire di insufficienza cardiaca.
Anziani e sesso: cosa cambia con l’età
Ma cosa cambia andando avanti con l’età? “Come tra i 20enni, anche tra i 30enni il desiderio sessuale è sempre in primo piano ed anche a 40 anni la carica erotica rimane elevata. Le cose iniziano a cambiare dopo i 50 anni, soprattutto tra gli uomini” risponde l’ideatore di Incontri-ExtraConiugali.com.
“Dopo i 50 anni – prosegue Alex Fantini – nell’uomo assistiamo ad una riduzione dei livelli di testosterone che si ripercuote sulla libido: niente più frenesia ed impazienza. Ma nel contempo la sessualità migliora, il sesso diventa un momento da assaporare con calma: l’uomo ha acquisito maggior sicurezza delle sue capacità ed è diventato più esperto ed attento al proprio ed all’altrui piacere“.
A 60 anni, poi, si allunga il tempo di recupero tra un orgasmo e l’altro, ma se si è avuta in passato una soddisfacente attività sessuale e si gode di una buona salute, si possono ancora raggiungere performance sessuali soddisfacenti come quelle di un 40enne.
Secondo Incontri-ExtraConiugali.com, insomma, anche a 70 anni al sesso non si rinuncia: il ritmo non sarà quello di un tempo, ma non per questo il desiderio diminuisce e quando necessario si può ricorrere sempre al supporto della “pillola blu”.
In copertina foto di Brandon Roberts da Pixabay