Gli impianti di arredo urbano, posizionati in prevalenza sui marciapiedi delle città, prestano un servizio di pubblica utilità che pone il cittadino al centro.
Intervista a Stefania di Giacomo, direttore commerciale di IPAS
Parlare di arredo urbano non è facile. Un argomento molto vasto che ha bisogno di una “guida esperta” per essere conosciuto. Proprio per questo motivo abbiamo rivolto qualche domanda a Stefania di Giacomo, direttore commerciale di IPAS:
Cosa vuole dire pubblica utilità ed arredo urbano?
Il termine arredo rappresenta una dimensione umana dell’abitare lo spazio pubblico urbano e persino l’estetica di questi impianti influisce sul benessere del cittadino, attraverso la fruizione di informazioni: info meteo, info traffico, eventi culturali e notizie sui servizi più disparati. Come? Attraverso l’utilizzo efficace della cartellonistica stradale, della segnaletica e dell’arredo urbano, soluzioni utili non solo a trasferire messaggi di outdoor advertising ma anche ad abbellire gli spazi comuni, essendo esteticamente validi.
Quali sono le loro funzionalità?
L’arredo urbano completa inoltre la funzionalità della strada offrendo riparo, informazione e sicurezza. Tra questi impianti le pensiline di attesa degli autobus, distribuite capillarmente in città ad altezza uomo, consentono un contatto visivo ravvicinato, intercettando i flussi pedonali e veicolari ed assicurano un’ampia copertura ed una elevata frequenza.
Quali sono i vostri obiettivi?
Un patrimonio ancora più efficace grazie alla forza del digitale, questo è l’obiettivo del Gruppo Ipas, il primo player italiano nel settore della comunicazione “fuori casa”, e che ha messo in atto una vera e propria “conversione in digitale”. Un percorso in linea con il trend che vede ridefinire il ruolo della comunicazione verso un linguaggio più interattivo, in grado di dialogare con forza con il pubblico e di amplificare il messaggio in modo omnicanale. Sfruttare la forza comunicativa del digitale conservando, allo stesso tempo, i punti di forza tradizionali del media è l’approccio del Gruppo IPAS che punta su formati “medi” e “grandi.