Cosa ci resterà in mente dopo questa prima domenica di partite valide per la prima giornata di Serie A 2021/2022? Il pareggio della Juventus o le prime affermazioni della Roma di Mourinho e del Napoli di Spalletti?
Serie A, la prima domenica di partite: una Juventus a metà
Partiamo dallo stop più “clamoroso” ovvero quella della Juventus di Allegri che alla Dacia Arena non va oltre il pareggio contro l’Udinese. Il primo tempo è stato a dir poco perfetto per i bianconeri con un Dybala infermabile che in meno di 5 minuti sigla l’1 a 0. Sarà poi l’argentino a servire al colombiano Cuadrado il pallone per il 2 a 0 che porta le due squadre all’intervallo. Nel secondo tempo, la Juventus subisce una involuzione clamorosa che permette ai padroni di casa di reagire prima con il rigore trasformato da Pereyra e al minuto 83 il 2 a 2 definitivo firmato da Deulofeu. Protagonista in negativo del secondo tempo juventino è stato il portiere polacco Szczesny autore di gravi errori che hanno condizionato il risultato finale. Insomma, in questa prima giornata una Juventus a metà.
Bologna – Salernitana, gol e… rossi
Gol, emozioni ma soprattutto tanta fatica per il Bologna che riscatta la cocente eliminazione in Coppa Italia contro la Ternana andando a vincere la prima di campionato contro la neopromossa Salernitana. Gli uomini di Castori, però, hanno venduto carissima la pelle visto che per due volte si sono ritrovati in vantaggio coi gol di Bonazzoli su rigore e Coulibaly. I bolognesi non hanno mai mollato e la grinta del capitano De Silvestri unita alla prima rete in Italia di Arnautovic hanno regalato la prima vittoria a Mihajlovic. La partita, inoltre, è stata condizionata da 3 espulsioni la prima per Strandberg della Salernitana e poi due per il Bologna con Soriano e Schouten.
Roma – Fiorentina, buona la prima per Mou
Partire con una vittoria contro un avversario quale la Fiorentina non era certamente compito facile. Gli uomini di Mourinho, però, hanno mostrato grande carattere imponendosi per 3 a 1 grazie alla doppietta di Veretout e alla rete di Mkhitaryan che ha aperto le marcature. La nuova Fiorentina di Italiano, nonostante il pesante passivo, ha fatto vedere belle cose tanto da pareggiare all’ora di gioco con Milenkovic ma mostra ancora qualche falla difensiva di troppo. Da sottolineare le due espulsioni, una per parte, di Zaniolo e Dragowski ma soprattutto l’eccellente debutto di Abraham con due assist che rappresentano un ottimo biglietto da visita in attesa del primo gol in maglia giallorossa.
Napoli – Venezia, tanta fatica ma i 3 punti per Spalletti arrivano
Concludiamo la carrellata di questa prima domenica di partite per la nuova Serie A 2021/2022 con la sfida tra Napoli e Venezia. Per gli uomini di Spalletti non si era messa bene la partita dopo l’espulsione di Oshimen cacciato dal campo causa condotta antisportiva sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Un rosso forse eccessivo che ha tolto l’uomo più pericoloso fino a quel momento dei napoletani che hanno dovuto ridisegnare il loro assetto tattico. La partita, nel secondo tempo, si fa molto più nervosa con il Venezia che accumula la bellezza di 7 ammonizioni ma soprattutto si mostra ancora inesperta concedendo in ben due occasioni un calcio di rigore al Napoli. Il primo viene messo alto sopra la traversa da Insigne che successivamente si prende la responsabilità di calciare di nuovo dagli 11 metri mettendo il pallone in rete. La gara viene chiusa dal macedone Elmas che conclude al meglio un contropiede iniziato da Lozano (appena entrato al posto di Politano) e confezionato da Insigne.