Con i recuperi di ieri la classifica della Serie A si consolida e manda due messaggi: Inter avviata al tricolore mentre il Napoli è ancora in corsa per l’Europa, che sia Champions o Europa League sarà poi il campo a decidere.
Serie A: la fuga dell’Inter
Prima di parlare dei campioni d’Italia in carica, raccontiamo quanto successo nella serata di ieri dove l’Inter rifila quattro gol all’Atalanta. La gara segna il +12 in classifica sulla Juventus seconda e chiude in maniera forse definitiva la questione “scudetto”. I neroazzurri guidati da Simone Inzaghi non hanno pietà dei bergamaschi che durano giusto il tempo del gol annullato a De Ketelaere per poi cadere sotto i colpi di Laurato e compagni.
La gara degli azzurri
Passiamo, quindi, al Napoli che ha dimostrato come la cura Calzona inizi a funzionare. Dopo il brutto pareggio di Cagliari, finalmente, ieri si è rivista la vera squadra partenopea. Passaggi in verticale, profondità, corsa e gioco di squadra hanno dominato la scena. Anche i due gemelli del gol ovvero Osimhen e Kvara hanno giocato per loro e per la squadra. Un superbo Anguissa ha poi fatto il resto. In difesa bisogna ancora registrare qualcosa perché un tiro un gol del Sassuolo sembra veramente troppo.
Dove bisogna guardare?
Comunque la ritrovata verve ha lo scopo di far salire il morale ma soprattutto ottenere 3 punti che mancavano da troppo. Domenica, contro i bianconeri, sapremo la verità sulla squadra. Al momento la lotta per l’Europa è ancora possibile ma bisogna crederci come diceva il poeta Vittorio Alfieri: “Volli, e volli sempre, e fortissimamente volli”. Un bel 7 di incoraggiamento a tutta la squadra ed un 7 e 1/2 all’allenatore, ieri se lo sono meritati. Ora pensiamo a domenica: i non colorati ci aspettano per la loro personale vendetta.
Ad Maiora
Foto di copertina: DepositPhotos