Dopo un inizio di campionato caratterizzato da tante sorprese, sia in negativo che in positivo, l’unica cosa certa è che quella in corso sarà una stagione molto equilibrata.
Come confermano gli esperti di scommesse calcio, infatti, al momento non è possibile designare una vera e propria favorita per la conquista dello scudetto, visto che Juventus ed Inter – le due squadre che ad inizio campionato sembravano le più attrezzate – stanno riscontrando non pochi problemi e sono in ritardo in classifica rispetto alle sorprese Milan e Sassuolo.
Conte è già in bilico?
La situazione più delicata è quella dell’Inter di Antonio Conte. La squadra nerazzurra non riesce ad esprimere un gioco degno della rosa messa a disposizione del tecnico pugliese ed i risultati non arrivano, né in campionato e né in Champions League. Nelle prime dieci partite stagionali i nerazzurri tra campionato e Champions League hanno collezionato solamente tre vittorie. In più cominciano i primi rumors su un possibile esonero dell’ex tecnico di Juventus, Chelsea e della Nazionale, che ha dalla sua però un contratto faraonico che mette alle strette la società nerazzurra. Le prossime gare potrebbero essere decisive per il tecnico salentino.
Una Juventus in ritardo
Altra big in difficoltà è la Juventus di Pirlo che fa segnare un ritardo rispetto allo scorso anno di sei punti in classifica. In queste prime uscite il dato inconfutabile è che la squadra s prende sempre gol. Si è pensato molto alle fasce, in sede di mercato, per niente alla difesa. E l’alibi dell’assenza di De Ligt, regge fino ad un certo punto. La carta d’identità di alcuni giocatori la dice lunga del loro chilometraggio. Restano i difetti con i quali questa squadra è stata costruita. Va meglio in Champions, anche se la paga rimediata contro il Barcellona brucia. Ma soprattutto, finora, la Juventus non ha ancora vinto contro squadre di livello: non con la Roma, non con il Barcellona, non con la Lazio.
Le sorprese
Le sorprese di questo campionato si chiamano Milan e Sassuolo. I rossoneri guidano la classifica a quota 17 punti, seguiti dal sorprendente Sassuolo di De Zerbi a quota 15. Un Milan che sta dimostrando di poter essere grande protagonista in questo campionato, anche se la classifica resta molto corta visto che in quattro punti (dai diciassette del Milan ai tredici di Juventus e Atalanta) ci sono ben sei squadre anche se oggi la Corte Federale dovrebbe riformare il 3-0 a tavolino della Juve sul Napoli, togliendo una vittoria ai bianconeri e restituendo il punto di penalizzazione agli azzurri. Il discorso, però, non cambia di una virgola perché dietro all’Atalanta viaggiano Inter e Verona (12) e la Lazio (11).
Dopo sette giornate di campionato, dunque, la serie A non ha ancora un padrone, ma molti pretendenti a diventarlo anche se il Milan è in testa dall’inizio e va preso assolutamente sul serio anche per il successo finale, così come il Napoli di Gattuso che può contare su una rosa di assoluta qualità.