Maurizio de Giovanni torna nella sua piazza per presentare: “Serenata senza nome. Notturno per il commissario Ricciardi” appena pubblicato da Einaudi Stile libero. Attesissima la presenza dell’attore rivelazione della serieTV Gomorra: Marco D’Amore che leggerà alcuni brani del romanzo e sarà protagonista di una piacevole chiacchierata con Maurizio de Giovanni.
La serata sarà accompagnata dalla musica dal vivo grazie alla cantante Barbara Buonaiuto, voce solista dell’Orchestra Italiana di Renzo Arbore, accompagnata da Luca Urciuolo alla fisarmonica e Giorgio Mellone alla chitarra. Presenta la giornalista e vicepresidente di iocisto Federica Flocco.
La libreria di tutti approfitta della bella stagione per portare i libri e gli autori più vicini alla gente, per la strada e precisamente in piazza. La piazza, che come l’antica Agorà, torna ad essere luogo di incontro, popolare, di cultura senza snobismi e di emozioni. Una piazza letteraria che farà da scenografia al racconto di una nuova storia del commissario Ricciardi. Un incontro tra scrittura, musica e recitazione grazie a degli ospiti d’eccezione.
Il Romanzo
Torna a casa, Vinnie Sannino, ventidue anni dopo essere emigrato in America poco più che ragazzino. Ha avuto successo, è diventato campione di boxe dei pesi mediomassimi: un vanto del Regime, il simbolo vivente del maschio italiano nel mondo. Ma nell’ultimo incontro il suo avversario è morto, e lui non se l’è più sentita di continuare. Adesso è qui per inseguire l’amore mai dimenticato, la bella Cettina, che il giorno della sua partenza, al porto, aveva pianto in modo disperato. La vita, però, è andata avanti anche per lei, che ora è moglie e madre. Vedova, anzi: perché all’improvviso il marito, un ricco commerciante, viene trovato morto in un vicolo. Qualcuno lo ha colpito alla tempia. Un pugno, forse, simile a quello che, in una sera maledetta, Vinnie ha vibrato sul ring dall’altra parte del mondo. Per venire a capo del mistero, Ricciardi sarà costretto a un’indagine serrata, che lo obbligherà a uno sforzo per non farsi distrarre dalle sue vicende personali.