Attrice, cantante, conduttrice, Serena Rossi è la madrina della settantottesima edizione della Mostra di Arte Cinematografica di Venezia. L’artista di grande talento, in un periodo così ricco di impegni, si sta cimentando in una nuova avventura: a lei l’onore di aprire e di chiudere la kermesse internazionale organizzata dalla Biennale di Venezia. Non è la prima volta che Serena Rossi approda al lido di Venezia, come lei stessa ha ricordato, ma essere il volto della manifestazione le ha rinnovato l’emozione.
Sorrisi di felicità! 🤍 #Venezia78 @la_Biennale pic.twitter.com/72zdXuaSHO
— Serena Rossi (@serenarossi_com) September 1, 2021
Serena Rossi madrina della Mostra del Cinema di Venezia
Il debutto di Serena Rossi a Venezia, infatti, era avvenuto nel 2017 con il film in concorso “Ammore e Malavita”, diretto dai Manetti Bros (la pellicola ottenne anche diversi riconoscimenti). Lo scorso anno, invece, era stata la volta di “Lasciami andare”, film fuori concorso presentato in chiusura per la regia di Stefano Mordini. Nonostante la giovane età (36 anni compiuti proprio a Venezia), il curriculum dell’attrice napoletana è già parecchio lungo. Tra pellicole di ambientazione più napoletana come “Song’e Napule”, “Troppo napoletano”, “Caccia al tesoro”, “7 ore per farti innamorare” e “La tristezza ha il sonno leggero” (e lo stesso “Ammore e malavita”) ad altre che superano questi confini come “Brave ragazze” o “Io sono Mia”, Serena non ha mancato di dimostrare, oltre alla bravura come attrice, anche straordinarie doti canore.
#BiennaleCinema2021 Qualche scatto dal Red Carpet della Cerimonia di apertura di #Venezia78. La madrina @serenarossi_com e i giurati del #Concorso. pic.twitter.com/2oy7nXuOIi
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Tra musica…
La musica è, in effetti, un po’ il fil rouge nella vita di Serena, fin dai suoi esordi teatrali nel musical firmato Gino Landi e Claudio Mattone “C’era una… Scugnizzi”, per arrivare a “Rugantino” al fianco di Enrico Brignano, passando per “Tale e quale show” il programma condotto da Carlo Conti che l’ha fatta conoscere al grande pubblico. Memorabile la sua interpretazione di Celine Dion in “All by myself” come memorabile la sua interpretazione della cantante Mia Martini nel biopic a lei dedicato.
#BiennaleCinema2021 #CerimoniaDiApertura #Venezia78 @serenarossi_com: “E adesso è arrivato il momento! Dichiaro ufficialmente aperta la 78. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia.” pic.twitter.com/l4GDz2zURF
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… e televisione
E la musica l’ha fatta da padrona anche nella sua ultima impresa, il programma televisivo, andato in onda su Rai 1, “La canzone segreta”. Un format nel quale la vivace e spumeggiante attrice si è rivelata anche un’abile conduttrice. Professionale e spontanea al tempo stesso, ha avuto l’arduo compito di rompere il ghiaccio alla cerimonia di apertura della Mostra del cinema di Venezia dopo un anno difficile per tutti. Dopo che le luci sulla laguna si saranno spente, correrà sul set per indossare nuovamente il cappotto rosso dell’assistente sociale “Mina Settembre”, la protagonista della fiction Rai ispirata ad alcuni racconti di Maurizio De Giovanni (altro successo incassato dalla bella Serena). Per rivederla, però, non dovremo aspettare la seconda stagione della serie tv ma andare al cinema a dicembre dove la ritroveremo in tutt’altre vesti nel film “Diabolik“, diretta, ancora una volta, dai Manetti Bros.