Ancora un sequestro di un manufatto edilizio a Napoli, ma stavolta si tratta di un’operazione particolare. A seguito di un intervento di controllo del territorio effettuato dalle Unità Operative Poggioreale e Tutela Emergenze Sociali e Minori è stato sottoposto a sequestro un capannone industriale utilizzato ad uso civile e adibito ad attività scolastica per minori di origini orientali, in via Carlo di Tocco.
La struttura, composta da varie aule didattiche, al momento dei controlli di Polizia Giudiziaria, risultava in piena attività con la presenza di alcuni docenti e circa 50 minori di età compresa tra 5 e 12 anni.
Tutti i minori sono stati affidati ai propri genitori ed i docenti, unitamente al titolare dell’attività scolastica che, dagli accertamenti della Polizia Municipale risultava essere registrata come associazione, venivano identificati per gli ulteriori adempimenti.
Nell’immediatezza venivano sequestrati e distrutti i pasti pronti per l’uso, circa una cinquantina, in quanto sprovvisti dell’etichetta di provenienza, confezionamento e data di scadenza.
Durante la fase d’intervento, si è accertato che l’attività scolastica veniva svolta in totale assenza dei requisiti e dei titoli abilitativi, la struttura era sprovvista di uscita di sicurezza e mancava di ogndispositivo di sicurezza; inoltre, i bagni non erano adeguati per l’utilizzo da parte dei minori in quanto si presentavano in un pessimo stato igienico-sanitario.
Relativamente alla struttura, è stata ulteriormente accertata l’esistenza di una “cessazione di attività” da parte dell’ASL notificata nel mese di gennaio del 2014 e mai adempiuta da parte del titolare della predetta scuola abusiva.