Separazione e divorzio novità anticipate. La riforma Cartabia sul diritto di famiglia entrerà in vigore dal 28 febbraio con ben 120 giorni di anticipo rispetto a quanto previsto. Nessun tentativo di conciliazione, soppressione del Tribunale dei minori a favore di un Tribunale della famiglia, giudizio unico per separazione e divorzio sono i principali cambiamenti.
Separazione e divorzio novità in vista
Una delle prime novità previste dalla riforma Cartabia sul diritto di famiglia è l’abolizione dell’udienza presidenziale. La “presidenziale” è l’udienza di comparizione dei coniugi davanti al giudice che dà inizio al processo di separazione. In quella sede, il giudice verifica che siano stati fatti tutti i tentativi per evitare la separazione e vengono presi i provvedimenti temporanei e ritenuti urgenti per il bene dei figli. Con l’eliminazione di questo passaggio, anche in caso di separazione giudiziale, i coniugi sono tenuti a presentare preventivamente le situazioni reddituali e patrimoniali e il piano genitoriale. Questo dovrà contenere gli impegni e le attività svolte dal minore, dalla scuola, allo sport, dalle attività ricreative alle frequentazioni parentali e amicali e alle vacanze abituali. I minori saranno sempre ascoltati ovviamente in situazioni protette. In caso di abusi sarà aperta una corsia preferenziale con misure urgenti.
Il tribunale della famiglia
Con la riforma è abolito anche il Tribunale dei minori. Al suo posto esisterà il Tribunale della famiglia, organizzato in due sezioni: distrettuali e circondariali. Le sezioni distrettuali saranno collocate in ciascuna sede di corte d’appello o sezione di corte d’appello, le sezioni circondariali saranno costituite, invece, presso ogni sede di tribunale ordinario. Le sezioni circondariali avranno competenze nei seguenti ambiti:
- riconoscimento dei figli
- affido temporaneo di minori
- decadenza della potestà genitoriale
- autorizzazione al matrimonio dei minori
- amministrazione del patrimonio del minore
- azioni promosse dai nonni per avere rapporti con i nipoti
- procedimenti con oggetto richiesta di danni all’interno della famiglia
Le sezioni distrettuali avranno competenza nei seguenti casi:
- adozioni
- immigrazione
- sorveglianza
- procedimenti penali
- cittadinanza
- protezione internazionale
Le sezioni distrettuali fungeranno anche da appello rispetto alle decisioni delle sezioni circondariali. Viene a cadere così anche la figura del giudice tutelare anche se il giudice che seguirà il procedimento di separazione o divorzio potrà nominare un tutore se ritenuto necessario. Al Tribunale della famiglia saranno destinati solo giudici esperti in diritto di famiglia.
Velocizzare i tempi
La riforma ha lo scopo di snellire le procedure incoraggiando la mediazione assistita nella cui sede bisognerà trovare l’accordo. Tende anche a velocizzare i tempi processuali per ottenere la separazione o il divorzio. Per la separazione, in caso di accordo e se il giudice ritiene che la documentazione ricevuta sia sufficiente, si può avere la sentenza di separazione anche alla prima udienza. E’ possibile, inoltre, presentare la domanda di divorzio insieme a quella di separazione. In questo caso il procedimento diventa unico. La riforma Cartabia sul diritto di famiglia entrerà in vigore a step a partire dal 28 febbraio prossimo fino al 2025.