Il successo di SEOZoom è stato immediato: nella stessa giornata del debutto, ricordano i due imprenditori partenopei che hanno dato vita al progetto, “abbiamo ricevuto i primi 250 contratti e a gennaio 2016 gli utenti attivi erano già 500”. Nel corso di questi anni, la suite si è fatta largo nella community SEO e dei web marketer, prima in Italia e poi sui mercati europei scelti per il debutto internazionale, ovvero Gran Bretagna e Spagna, facendosi preferire come strumento ideale per potenziare la visibilità sui motori di ricerca e i rendimenti di un sito web di ogni tipologia e dimensione, dal piccolo blog personale fino a progetti editoriali e siti e-Commerce.
Oggi SEOZoom conta su un fatturato che supera i due milioni di euro e oltre 25mila clienti attivi solo in Italia, ed è diventato lo strumento quotidiano scelto come alleato da grandi aziende come Mondadori, ItaliaOnline, Widiba, ePrice, Stroili o Triboo, tra le altre, ma anche da professionisti, semplici blogger e consulenti alle prime armi che vogliono ottimizzare le loro strategie e attività in ambito SEO e produzione di contenuti per il web.
SEOZoom: gli strumenti
Con SEOZoom è possibile monitorare miliardi di keyword, studiare la concorrenza, scoprire i volumi di traffico dei siti, definire le migliori strategie per ottimizzarne i contenuti e ottenere indicazioni tecniche per individuare e correggere gli eventuali problemi che bloccano le prestazioni della propria attività online. Inoltre, la suite è stata la prima al mondo a fornire strumenti per identificare e migliorare il search intent di tutti i contenuti, ovvero le intenzioni degli utenti che rappresentano il motivo che spinge le persone a “cercare su Google”, un elemento fondamentale per avere successo sul motore di ricerca.
Un altro punto di forza della suite è la sua facilità d’uso: l’interfaccia è pratica e intuitiva, per essere comprensibile anche per chi ha un’esperienza limitata nel settore SEO e Web marketing o una scarsa dimestichezza con i software. E quindi, tutti possono imparare a usare SEOZoom in poco tempo e lavorare così in modo più strategico, per ottimizzare le prestazioni del sito e analizzare tutti gli aspetti che possono far crescere un progetto online.
In un 2020 per molti versi drammatico “abbiamo deciso di regalare SEOZoom in lingua inglese UK e spagnolo ES per tre mesi”, spiegano Di Biasi e Liguori, per consentire agli utenti stranieri di conoscere le caratteristiche vincenti della piattaforma, che al suo interno contiene oltre 40 strumenti, costantemente aggiornati, che servono ad analizzare un sito in ogni minimo dettaglio.
Nonostante prospettive “veramente poco rosee a causa del Covid e del crollo di molti mercati”, infatti, il team di SEOZoom ha deciso di non cambiare filosofia di vita e lavorativa e di proseguire la propria corsa: questo approccio ha permesso “non solo di rispettare la nostra tabella di marcia, con gli investimenti necessari a raggiungere l’audience SEO del Regno Unito e della Spagna, ma anche a mettere in piedi database di parole chiave per qualsiasi nazione e qualsiasi lingua al mondo”.
Quindi, rivelano i due manager, “siamo veramente pronti per un lancio internazionale col botto, un traguardo che ci eravamo dati per i prossimi tre anni”. In più, “quando molte aziende hanno avuto paura del futuro, licenziando gran parte del personale attivo, noi abbiamo rischiato, assunto nuovo personale e stretto nuove collaborazioni con SEO internazionali di fama assoluta, che ora lavorano attivamente con il nostro team”.
“Festeggiamo questo quinto compleanno di SEOZoom all’insegna del coraggio e della speranza: quando ci sono le avversità bisogna farsi forza e magari allargare la squadra per poter diventare più forti in momenti complicati e abbattere qualsiasi ostacolo”, concludono Ivano Di Biasi e Giuseppe Liguori.