Quella dei vaccini è una patata che a volte si surriscalda fino a diventare rovernte, correnti di pensieri – molto spesso veicolate e amplificate dai social – molto radicali si scagliano a bomba contro l’uso di questa pratica che nel secolo scorso (ma anche oggi) tante vite umane, soprattutto di bambini ha salvato. Il tuttologismo odierno rischia di minare la credibilità di quanto scientificamente validato in anni ed anni di studi, ricerca e pratica clinica. Chi opera in zone di guerra o in parti del mondo meno fortunate dell’occidente sa benissimo cosa significa una campagna di vaccinazioni.
“I vaccini hanno salvato più vite di quanto non abbia fatto qualsiasi altra scoperta medica.” dice Stella Egidi, Responsabile Medico di Medici Senza Frontiere.
Ogni anno più di 22 milioni di bambini non accedono al pacchetto base di vaccini. Le nostre equipe vaccinano milioni di persone in risposta a epidemie quali il morbillo, la meningite, la febbre gialla e il colera.
Nel 2014 abbiamo vaccinato quasi 2 milioni di persone contro il morbillo. Abbiamo obiettivi ambiziosi, come vaccinare almeno altri 600.000 bambini nella Repubblica Democratica del Congo.
Questa è solo una delle tante sfide che vogliamo cogliere nei prossimi mesi. Tutto questo sarà possibile solo ed esclusivamente grazie ai nostri donatori.