Si è svolta domenica 15 ottobre la giornata Seminare il Futuro 2017, arrivata in Italia alla sesta edizione. Nella stessa giornata, già da sei anni, 35 aziende italiane e biologiche aprono contemporaneamente le loro porte ad un pubblico di curiosi e amanti del bio. L’obiettivo dell’iniziativa è quella di far capire l’importanza dell’utilizzo di sementi biologici, di far incontrare i consumatori con le aziende che producono bio e con quelle che li commercializzano. Al pubblico si racconterà cos’è il bio, quali sono le tecniche di coltivazione che si utilizzano, le difficoltà e le soddisfazioni di chi il bio lo produce. Dall’informazione si passa poi alla pratica per la semina collettiva, assistiti e guidati dagli agronomi delle aziende aderenti all’iniziativa.
E’ inoltre una giornata all’insegna del benessere e del contatto con la natura. Un contatto che negli ultimi anni si sta riprendendo e valorizzando con eventi ed iniziative volte a recuperare l’antico rapporto con la terra. Un rapporto di equilibro e rispetto che deve essere necessariamente trasmesso alle giovani generazioni che avranno l’onore e l’onere di salvaguardare l’ambiente che ci circonda.
Noi abbiamo scelto i Casali del Pino, un’azienda agricola di Roma con animo biologico già dal 2004 che è stata una delle prime in Italia ad ottenere la certificazione. Dopo una ricca colazione a base di prodotti biologiciofferta e sponsorizzata da Natura Si, partner dell’iniziativa, ci viene presentato il programma della mattinata e spiegato, dall’agronomo dell’Azienda, come avverrà la semina.
Dopo la prima fase introduttiva e informativa sulle tipologie di grano e le tecniche di agricoltura bio utilizzate dall’Azienda Casali del Pino , passiamo al momento fatidico. Una frotta di bambini, curiosi come me e veterani dell’iniziativa, si avvia verso il campo per la semina del farro. Capitanati dall’agronomo de i Casali del Pino, ci mettiamo tutti in fila con i nostri sacchettini di semi tra le mani e al via ci muoviamo come bravi soldatini ad aggredire il nostro futuro con armi di ricostruzione di massa e con l’obiettivo di conquistare una maggiore consapevolezza per il nostro bene e per quello delle generazioni future. Sì perché informarsi, conoscere, guardare con i propri occhi e toccare con le proprie mani significa imparare a sviluppare, in generale, un forte senso critico nei confronti di tutto ciò che accade intorno a noi. Il biologico, questo sconosciuto, è un mondo che tutti rincorrono ma che pochi conoscono dettagliatamente. Spesso lo si approccia per moda, si acquista con superficialità, si mangia con poca consapevolezza, perdendo di vista la parte più bella e sana di questo mondo: l’amore e la passione di chi il bio lo produce. Perché, ricordiamolo, se possiamo mangiar bene è grazie a quei produttori che nel proprio lavoro ci credono e che, come noi, ci tengono al futuro di tutti. Ma voglio capire di più e allora mi fermo dalla proprietaria de Casali del Pino, Iliaria Venturini Fendi per una beve intervista.
Da quanto tempo la sua Azienda partecipa all’iniziativa Seminare il Futuro?
– E’ un appuntamento fisso nella nostra agenda, e ormai è già il sesto anno che lo facciamo. Siamo onorati di questo perché siamo stati scelti da Natura Si come azienda agricola di riferimento qui a Roma; e siamo altresì onorati di passare insieme ai loro clienti questa giornata speciale.
Poiché ci sono tante polemiche intorno al Bio, attraverso l’iniziativa Seminare il Futuro, avete notato un riscontro positivo da parte dei consumatori?
– Ben venga la polemica, perché bisogna approcciarsi al bio in maniera sana. Chi fa il bio viene penalizzato da produttori che non lo fanno e questo deve venir fuori, sono necessari sempre più controlli. Fin dall’acquisto di questa Azienda nel 2003, ho deciso di metterla in conversione da subito; siamo quindi ormai un’azienda bio da tanti anni. Noi produttori andiamo incontro a tantissime difficoltà perché molto spesso è difficile vendere biologico; la gente non lo compra ad esempio al giusto prezzo. Però ecco, sono giornate come queste, dove ci si conosce e ci si confronta che sono importanti, perché diamo la possibilità di avvicinare il pubblico ai nostri prodotti e facciamo capire come li lavoriamo e il motivo per cui chiediamo un prezzo un po’ più alto. Noi siamo produttori per Natura Si di Roma e vendiamo a chilometro zero. Abbiamo qui un piccolo spaccio dove proponiamo i prodotti della nostra terra anche al singolo consumatore. In giornate come queste notiamo che il pubblico è interessato e curioso, sì abbiamo un ottimo riscontro. E’ questa la direzione giusta verso cui continuare a muoversi.
Ringrazio Iliaria Fendi e mi dirigo verso Maurizio Di Eugenio, proprietario di due punti vendita Natura Si di Roma che accetta di buon grado una chiacchierata con noi per parlarci sia dell’iniziativa Seminare il Futuro 2017 sia della politica commerciale di Natura Si.
Da quanto tempo lavorate in collaborazione con I Casali del Pino? E qual è la politica di Natura Si nella selezione dei fornitori?
– Noi lavoriamo con l’Azienda da tanto tempo, dal 2004. Tutti i fornitori devono passare dalla sede centrale. Natura Si prima di scegliere un fornitore manda i suoi agronomi e i suoi tecnici per fare un controllo capillare nelle aziende e verificare che vengono rispettati gli standard imposti dalla legge, dall’Ente Certificatore. Purtroppo, le aziende biologiche stanno nascendo come funghi e molte di queste vendono prodotti biologici che in realtà non sono coltivati con tecniche bio. Per di più gli ispettori degli Enti Certificatori non riescono a stare con i loro controlli dietro a tutte queste nuove aziende. Natura Si quindi per tutelarsi e tutelare il proprio consumatore, ha selezionato un gruppo di aziende che controlla periodicamente e che sono diventate di fiducia, soprattutto per la fornitura di prodotti freschi come ortaggi e formaggi. Ricordiamo inoltre che anche Natura Si è sottosta a controlli da parte degli Enti Certificatori quindi, per noi è fondamentale approvvigionarci da chi fa realmente bio. Infine, ci teniamo a sottolineare che i controlli effettuati dai nostri tecnici e agronomi non sono soltanto di controllo ma anche di collaborazione, perché noi crediamo in quello che facciamo e tante volte andiamo nelle aziende anche per indirizzarle alla corretta coltivazione. Noi siamo presenti su tutto il territorio nazionale con tantissime iniziative come quelle di oggi alle quali portiamo i nostri clienti. Vogliamo far vedere loro con quali aziende lavoriamo e come queste aziende producono ciò che noi mangiamo. Quando compriamo un prodotto al supermercato, anche se il prodotto è certificato bio, non sappiamo mai da dove arriva, qual è la sua storia. Con iniziative come quelle di oggi invece è diverso, puoi vedere con i tuoi occhi.
Ringrazio Maurizio per la chiacchierata, prendo una mela bio gentilmente offerta dall’Azienda e con lo zaino in spalla mi allontano per fare due passi nell’ immensa distesa verde dei Casali del Pino.