Il self publishing è diverso rispetto alla pubblicazione tradizionale e presenta vantaggi e svantaggi rispetto a quest’ultima. Prima di orientarsi verso una delle due scelte è utile fare un confronto e capire quali sono i punti di forza di questa nuova modalità di pubblicazione.
Si sente parlare sempre più spesso di alternative possibili alla pubblicazione classica, dalla quale molti restano esclusi. L’esclusione non indica per forza che il lavoro sottoposto alla valutazione sia di scarsa qualità, ecco perché può tornare utile sapere cosa vuol dire self publishing per imparare a sfruttare al massimo questa opportunità che potrebbe dare una vera e propria svolta alla vita.
Quali sono i vantaggi di cui si può godere?
Il più grande vantaggio del self publishing è il dare voce a tutti. Chiunque lo desideri potrà pubblicare la sua opera, saranno poi la qualità di quest’ultima e le recensioni dei lettori a stabilire se il libro merita o meno di avere successo. Capita spesso che il successo di un’opera pubblicata in questo modo venga riconosciuto da un editore, quindi l’autopubblicazione può diventare il perfetto trampolino di lancio.
Un altro vantaggio è la possibilità di avere il pieno controllo dei diritti d’autore. Lo scrittore non firma un contratto con un editore, quindi resta l’unico detentore dei diritti sull’opera, un punto importante nel caso in cui l’opera dovesse avere successo.
E’ possibile vendere il libro sia in formato ebook che in formato cartaceo. Per la vendita degli ebook non ci sono costi di gestione, l’autore dovrà solo corrispondere una percentuale per ogni vendita alla piattaforma su cui il libro è stato condiviso. Per la commercializzazione delle opere cartacee bisognerà sostenere i costi di stampa, tutti a carico dello scrittore che sceglie l’autopubblicazione.
In base alla piattaforma scelta per la pubblicazione, lo scrittore avrà più o meno visibilità online. Il consiglio è scegliere una piattaforma famosa, che sia conosciuta da lettori disposti a leggere quanto pubblicato dagli scrittori emergenti e pronti a scoprire i nuovi talenti dell’editoria italiana.
Quali sono gli svantaggi da tenere a mente?
Ci sono anche degli svantaggi da tenere a mente prima di dirigersi verso l’autopubblicazione e che è bene indicare per completezza perché non sarebbe corretto mettere in luce solo i punti di forza di questa opportunità di pubblicazione.
Con la pubblicazione tradizionale ogni manoscritto viene controllato e corretto dall’editore, passaggio che ovviamente non è presente nel self-publishing. Si può comunque ovviare scegliendo di acquistare un servizio extra di valutazione e correzione della bozza, prima che questa sia pubblicata online e resa disponibile per la lettura.
Un discorso simile vale per la copertina, che nell’editoria tradizionale viene realizzata da grafici professionisti. La copertina ha un ruolo cruciale nella vendita dei libri: è strano pensarlo, ma la maggior parte dei lettori acquista un libro (anche) per la copertina.
Anche per la prefazione è lo stesso: ogni editore ha degli esperti che si occupano esclusivamente di scrivere le migliori prefazioni per le opere che andranno in stampa, mentre chi sceglie di autopubblicare un libro dovrà fare a meno della prefazione, oppure acquistare un servizio extra a pagamento.