Il self branding rappresenta l’immagine che si vuole dare di se stessi agli altri. Possiamo considerare di aver realizzato un self branding di successo quando essere e apparire coincidono.
Jeff Bezos Amministratore Delegato di Amazon parla del Self Branding come: “quello che la gente dice di te, una volta che sei uscito dalla stanza”, in sostanza noi siamo l’immagine che lasciamo impressa nelle persone.
Ci affanniamo a costruire il meglio di noi, ma alla fine l’unica cosa che conta è ciò che arriva a chi ascolta. Non sempre però l’immagine che abbiamo di noi stessi coincide con quella percepita dagli altri.
Perché apparire ed essere talvolta non collimano tra loro?
Questa distonia avviene, quando si crea un personaggio che non esiste. Una personalità lontana dalla propria natura, ma affine a qualcosa di costruito. Sostenere questa differenza nel tempo è molto difficile, perché spinge a rendere i propri comportamenti artefatti, abbandonando l’istinto. Il risultato è un effetto innaturale, costruito e non reale.
Come far coincidere essere e apparire?
Questo è il lavoro più complesso in una strategia di self branding. Per far coincidere essere e apparire bisogna agire su tre temi principali: i valori, le competenze, le passioni. Quando lavoriamo su noi stessi è come se creassimo l’immagine di un’azienda. Nell’ambito della comunicazione un’azienda costruisce le sue basi in primis sui valori, in questo modo saprà perfettamente il suo target di riferimento.
Un altro tema fondamentale sono le competenze. Questa è la caratteristica distintiva che fa la differenza rispetto ad altri competitor. Un elevata competenza nel settore crea affidabilità, credibilità e fidelizzazione, infine rende un punto di riferimento sul tema specifico.
Terzo punto importante sono le passioni. Quando si parla di un argomento di cui si è appassionati, la voglia di migliorarsi, di imparare e di trasmettere le proprie conoscenze agli altri si fa più forte. Il risultato sarà quindi coerente e di grande valore.
Quando è utile lavorare sul Self Branding ?
Il self branding è un elemento importante per chi vuole promuovere se stesso, in qualunque circostanza : nel lavoro e nelle relazioni sociali.
Nel lavoro è fondamentale sia se si è a capo di un azienda , sia se l’azienda siamo noi stessi. Ultimamente il self brandig è molto noto nel mondo dei social. Le influencer punti di riferimento per il pubblico a cui si rivolgono, decidono che immagine dare e in che settore posizionarsi. In questa caso azienda e persona coincidono, perché sono promotori di se stessi e del prodotto che decidono di pubblicizzare . In questa ambito i valori, le competenze e le passioni diventano l’elemento trainante per il successo.
Come faccio a scegliere il mio Self branding ?
La prima cosa da fare è capire qual è l’obiettivo. Chi e cosa voglio rappresentare, a chi voglio rivolgermi, cosa voglio ottenere. Avere ben chiaro la mission consente di tracciare il percorso da seguire, una buona strategia è alla base di ogni progetto. Pianificare non vuol dire essere artefatti, ma anzi decidere consapevolmente come veicolare il messaggio nel giusto modo. Può capitare che si abbia il miglior contenuto possibile , ma se non si sa come presentarlo o proporlo perde di efficacia. In sostanza il self branding aiuta a rendere efficace il proprio modo di comunicare.
Come migliorare la rete di comunicazione ?
Il Networking, cioè la rete di contatti di cui ci circondiamo, si dimostra un valido aiuto. In primis perchè indirettamente rappresenta i nostri punti di riferimento e in secundis perché può essere un grande sostegno nel nostro percorso. Alimentare e ampliare la rete di conoscenze arricchisce le competenza ed aiuta a centrare l’obiettivo. Non è un attività semplice e talvolta anche faticosa, perchè richiede impegno e costanza, ma è molto produttiva.