Non c’è niente di peggio, dopo aver pianificato un viaggio, aver studiato il percorso migliore e aver calcolato la durata del tragitto, di dover passare, in media, 15 minuti a trovare un parcheggio libero quando si è finalmente arrivati a destinazione. Secondo l’ultimo studio di https://parclick.it l’azienda leader in Europa per la prenotazione di parcheggi con più di un milione di utenti attivi, il tempo che perso nella ricerca di un parcheggio rappresenta il 25% del tempo totale che passato al volante.
Parcheggio: quanto tempo perso…
E non è solo una questione di tempo: bisogna anche considerare che, a causa della bassa velocità utilizzata durante la ricerca, dell’uso di marce basse e del ripetuto alternarsi di frenata e accelerazione, in questa fase della guida la nostra auto emette quantità più elevate di CO2, e quindi inquiniamo di più. Infatti, secondo lo studio di Parclick, il 69,6% degli automobilistiritiene che avere una maggior disponibilità di parcheggi aiuterebbe anche a ridurre le emissioni nei centri delle nostre città.
Inoltre, per otto italiani su dieciil futuro della mobilità, e di conseguenza delle città sostenibili, sarà quello di evitare il più possibile il traffico automobilistico inutile nei centri cittadini e offrire invece alternative tecnologiche, efficienti e rispettose dell’ambiente per spostarsi.
Più spazio!
Per questo, secondo sei automobilisti italiani su dieci è fondamentale aumentare il numero di parcheggi disponibili nelle zone più congestionate delle città e renderli accessibili agli utenti; ciò non significa necessariamente che si debbano costruire nuovi parcheggi, ma che bisognerebbe aumentare la disponibilità di quelli già esistenti, quindi renderli più efficienti, e per fare ciò lo sviluppo e luso di nuove tecnologie è fondamentale. Secondo gli esperti di Parclick.it il 95% dei parcheggi italiani non sta attualmente massimizzando i propri livelli di occupazione, e conseguentemente i propri ricavi, proprio perché non si affida a soluzioni di vendita online.
Luis Paris, CEO di Parclick ha commentato: “Non c’è niente di peggio che arrivare a destinazione e dover passare una media di 15 minuti a cercare un posto dove parcheggiare la propria auto; è quindi necessario offrire agli automobilisti italiani, e soprattutto a quelli che devono usare i loro veicoli ogni giorno, un’alternativa per evitare di passare gran parte del loro tempo al volante alla ricerca di un parcheggio. Oltre allo stress a cui sono sottoposti, questo è infatti il momento in cui le loro auto inquinano di più. Pertanto, noi di Parclick ci proponiamo di rendere i parcheggi in città più efficienti e a tal fine abbiamo sviluppato tecnologie che stanno rendendo questi spazi sottoutilizzati disponibili al pubblico, contribuendo così anche alla loro sostenibilità”.
Prenotare… il parcheggio?
Su Parclick è l’app e il sito di riferimento in Italia per la prenotazione di parcheggi online che mette in contatto, velocemente e al prezzo più competitivo sul mercato, gli automobilisti con i posti auto disponibili. Fondata nel 2011 da Luis París e Iván Rodríguez, è nata con l’obiettivo di trasformare il modo in cui gli automobilisti parcheggiano, rendendo più accessibili città, aeroporti e stazioni ferroviarie.
Parclick è la piattaforma completa con la più grande copertura europea. È presente in 240 città europee, ha 1.800 parcheggi in Europa (1.330 nelle città, 290 negli aeroporti, 140 nelle stazioni ferroviarie e 40 nei porti) e fino a 450 parcheggi in Italia (130 a Roma, 90 a Milano, 45 a Napoli, 35 a Firenze, 30 a Palermo, 20 a Venezia e il resto in zone strategiche della Penisola). A oggi Parclick è riuscita a migliorare la vita di oltre un milione di utenti offrendo un servizio completo di prenotazione di parcheggio online.