Un romanzo di fantasia
Segreti e verità di un destino di Maria Vittoria Strappafelci edito da Kimerik, è un romanzo avvincente, scritto con passione, che narra le vicende di una famiglia e delle sue generazioni. Un libro ricco di emozioni ed eventi che trascinano il lettore in una storia intrigante, piena di colpi di scena e di mistero.
Con Segreti e verità di un destino, Maria Vittoria Strappafelci mette alla prova se stessa e la propria scrittura, con un risultato sorprendente. Superato il genere autobiografico, la scrittrice inizia un approccio mentale diverso, dove a guidare questa volta, è anche la fantasia. Il nuovo percorso di scrittura la appassiona sempre di più, e a mano a mano che i suoi personaggi e la sua storia prendono forma, Maria Vittoria Strappafelci capisce che sta andando nella direzione giusta.
Nel libro c’è tutto. Ci sono le emozioni e la sensibilità di Maria Vittoria Strappafelci, temi di grande attualità, moda, arte, natura e poi mistero, tanto mistero. La storia raccontata in Segreti e verità di un destino di Maria Vittoria Strappafelci ruota attorno a tre medagliette, gioielli scelti per la copertina del libro, che riveleranno al lettore il mistero che avvolge la storia di queste famiglie.
Abbiamo avuto il piacere di intervistare Maria Vittoria Strappafelci con cui abbiamo sviscerato alcuni temi del suo romanzo e approfondito il ruolo della scrittura nella sua vita.
Segreti e verità di un destino di Maria Vittoria Strappafelci
Segreti e verità di un destino narra le vicende di una famiglia e delle sue generazioni. Com’è nata la storia? C’è stato un evento particolare che ha fatto scattare la miccia della sua creatività?
La storia nasce in una sera di ottobre, esattamente il primo ottobre 2018. In seguito a tante situazioni che avevo vissuto fortemente negli ultimi anni, avevo voglia di cambiare e rinascere anche nella scrittura, per cui dopo aver pubblicato tre libri autobiografici, volevo mettere alla prova la mia fantasia nel raccontare una storia che alla fine ha sorpreso con orgoglio anche me! La voglia di cambiare e la voglia di scoprirmi sotto altri aspetti nella mia personalità, sono stati il motivo scatenante per raccontare un romanzo ricco di colpi di scena, di grandi passioni, di musica e arte! Verità nascoste e segreti che legano le quattro generazioni di questa fantastica storia!
Nel libro lei dà molto spessore alle figure femminili. In ognuna di loro c’è un po’ del suo vissuto e delle sue emozioni. C’è un personaggio femminile del romanzo al quale si è particolarmente legata? E perché?
La protagonista principale è Giulia, che apre e chiude il mio romanzo ed è il personaggio femminile che più mi somiglia, soprattutto nella conclusione del racconto quando incontra il grande amore della sua vita che la porta a fare una scelta molto importante nel campo professionale dopo aver scoperto e ritrovato ciò che ora non posso svelare, ma che mostro solo a chi ha il piacere di leggere il mio romanzo. Giulia nella sua vita ricca di impegni, porta avanti con la sensibilità del suo animo, la lotta contro la violenza sulle donne, offrendo loro vitto e alloggio e un aiuto psicologico per aiutarle a superare il trauma che purtroppo ha sconvolto le vite di queste povere donne vittime di un ingiusto maltrattamento. Mi somiglia anche in questo la protagonista del romanzo. Abbiamo lo stesso animo sensibile nel portare avanti una missione che oggi è di forte attualità. Lei contro la violenza sulle donne e io contro i disturbi del comportamento alimentari. E così come Giulia, anche Carolyn, la madre, è un personaggio femminile a cui sono particolarmente legata perché ho fatto rivivere in lei la mia grande passione per la moda, catapultandola nel mondo dei sogni, ma con i piedi ben saldi a terra.
In Segreti e verità di un destino lo scopo delle protagoniste è quello di scoprire le proprie origini. Perché le figure femminili del suo romanzo sentono questa necessità?
Come accennato sopra, ogni personaggio femminile mi appartiene in alcuni aspetti della mia personalità e la voglia di andare fino in fondo ad ogni situazione, vivendole al cento per cento sotto ogni punto di vista, è una caratteristica che fa parte del mio DNA, facendomi scoprire e capire ancor meglio la vita nel suo insieme, sia nel bene che nel male.
Il mistero del romanzo ruota attorno a tre medagliette. Ci può svelare qualche dettaglio in più per stuzzicare la curiosità dei lettori?
Le tre medagliette rappresentano il legame di sangue delle generazioni descritte nel romanzo. È il padre di una delle protagoniste femminili che le dona alle donne più importanti della sua vita da dove poi nascono le storie che ho raccontato. Essendo un elemento rilevante, ho voluto rappresentare il disegno di questo gioiello nella copertina del libro. Una chiave che apre la porta del cuore in cui sono custoditi gli affetti più cari e due mani come per proteggere il grande amore di questo uomo e padre nei confronti dei personaggi femminili citati. La parte posteriore delle tre medagliette, sarà uno dei colpi di scena del mio romanzo.
Lei si è cimentata per la prima volta con un romanzo di fantasia, staccandosi dal genere autobiografico. Qual è stata la difficoltà maggiore che ha incontrato nello stilare il romanzo?
Se devo essere sincera non ho trovato nessuna difficoltà a cimentarmi con un romanzo di pura fantasia che potrebbe essere benissimo una realtà dei nostri tempi. Forse per il semplice fatto che avevo voglia di cambiamenti, come già descritto e intuivo nel mio stato d’animo che veramente questo cambiamento importante nella mia vita, anche in quella privata, stava per accadere! “SEGRETI E VERITA’ DI UN DESTINO” è nato così, senza che nulla fosse programmato, niente idee precise, ma è stata solo la mia fantasia che dettava, parola dopo parola, alla mia mano ciò che doveva scrivere.
Sappiamo che la scrittura è stato un momento determinate nella sua vita, perché le ha indicato una nuova strada da perseguire con passione e successo. Ci può dire cosa rappresenta per lei oggi la scrittura?
La scrittura per me è stata sempre una forma di terapia. Continua ad esserlo tutt’oggi e lo sarà per sempre. Attraverso la scrittura trasmetto piccole pillole di saggezza del mio vissuto anche attraverso le varie considerazioni sulla vita che scrivo spesso sui social, aiutandomi soprattutto a stare meglio con me stessa perché allevia la mia anima da tanti momenti che vivo nel quotidiano, sia in positivo che in negativo. Io definisco la scrittura “una dolce terapia dell’anima” e consiglio a tutti di scrivere alla fine della giornata, un pensiero su ciò che viviamo, lungo o corto che sia! Fa bene alla mente e al cuore e aiuta tantissimo a scoprire ancor di più noi stessi. Ogni giorno la vita ci insegna qualcosa di nuovo e noi impariamo a vivere meglio il “domani” che ci aspetta, se alleggeriamo il nostro animo da tanti pensieri con un piccolo gesto fatto con la volontà di amarci.