Oltre 300 speaker internazionali, più di 50 sessioni di conferenze, oltre 250 startup partecipanti e 300 media accreditati da tutto il mondo. Questi i numeri dell’edizione 2019 di Seeds&Chips che si conclude oggi, con oltre 1000 meeting di business matching conclusi in meno di 4 giorni tra innovatori, imprenditori e startup che hanno potuto fare network e confrontarsi sui temi della food innovation.
La cerimonia di conclusione della quinta edizione milanese è stata l’occasione per annunciare la prima volta del Summit nel Continente africano: Seeds&Chips nel 2020 sarà ospite a Kigali, in Rwanda, per dare ulteriore impulso ai progetti lanciati quest’anno come FIHNK (Food Innovation Hub Network) realizzato dalla neonata Seeds&Chips Foundation, che – attraverso una call pubblico/privato internazionale – ha l’obiettivo di creare, da qui al 2030, 10 Food Innovation Hub in altrettanti paesi africani. Gli hub saranno piattaforme per la connessione dei numerosi e vari attori che lavorano nel sistema alimentare (innovatori, agricoltori, investitori, fondazioni, aziende pubbliche e private, ONG, istituzioni); luoghi di ricerca in laboratorio e sul campo per la scoperta, la creazione e l’uso delle tecnologie più avanzate; spazi per sperimentare soluzioni e generare business sostenibili.
Seeds&Chips inoltre debutterà in Australia, a Melbourne – a 70 anni dal gemellaggio con la città di Milano – dal 3 al 5 settembre. Mentre tornerà a Milano per la sesta edizione nel 2020 (18-21 maggio): un anno significativo, che ricorre 5 anni dopo Expo Milano 2015, l’annuncio degli SDG’s, l’accordo di Parigi Cop21 e l’enciclica papale Laudato Si’, ma soprattutto con vista a 10 anni dagli Obiettivi da raggiungere nel 2030.
“Seeds&Chips cresce e diventiamo sempre più internazionali. Desidero ringraziare tutte le autorità e le istituzioni incontrate, i partner, l’Australia con lo Stato di Vittoria e l’Africa con il Ruanda che ci ospiteranno, e naturalmente i giovani e le loro idee che cambieranno il mondo” afferma Marco Gualtieri, presidente e fondatore di Seeds&Chips. “Come abbiamo avuto modo di illustrare al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, con la concreta collaborazione della Regione Puglia e del Presidente Michele Emiliano, abbiamo lanciato un progetto importante a cui abbiamo lavorato in questi mesi e che vuole portare la Puglia a essere il centro del mondo dell’agricoltura di precisione. Un’industria dalle grandissime potenzialità di sviluppo economico, necessaria per raggiungere gli obiettivi della sostenibilità, l’opportunità di crescita più grande che l’umanità sia mai stata chiamata a cogliere. Noi crediamo che la Puglia sia “the place to be”, il posto dove venire a investire e a sviluppare le tecnologie dell’agricoltura di precisione.”