Lo scoppio della seconda guerra mondiale portò tutte le competizioni sportive ad essere cancellate fino a nuova data tranne le olimpiadi. Sapete, infatti, che diversi sportivi ed organizzazioni sportive fecero le cosiddette “Olimpiadi di riparazione” anche se non vennero mai riconosciute dal Comitato Olimpico Internazionale?
Le olimpiadi furono sospese durante le seconda guerra mondiale?
Le Olimpiadi durante la Seconda Guerra Mondiale sono state caratterizzate da numerosi eventi di sospensione, annullamento e cambiamento delle sedi di gara, a causa delle conseguenze della guerra. L’evento sportivo più importante del mondo è stato sospeso per 12 anni, tra il 1936 e il 1948, a causa dell’impatto globale del conflitto.
Quando si svolsero le olimpiadi di Berlino?
La prima Olimpiade che si svolse durante la guerra fu quella di Berlino nel 1936, organizzata dal regime nazista di Adolf Hitler. La competizione fu ampiamente utilizzata come strumento di propaganda politica dal regime, con la presenza di nazisti e simboli del Terzo Reich ovunque. Tuttavia, l’Olimpiade fu anche il palcoscenico per le prestazioni di grandi atleti come Jesse Owens, che sconfisse i nazisti nei loro stessi giochi.
Cosa successe dopo i giochi olimpici di Berlino del 1936?
La successiva edizione delle Olimpiadi doveva svolgersi a Tokyo nel 1940, ma venne annullata a causa dell’espansione dell’Impero giapponese in Asia e del coinvolgimento del Giappone nella guerra in Cina. Invece, la sede delle Olimpiadi del 1940 venne assegnata a Helsinki, ma anche queste furono cancellate a causa dell’invasione sovietica della Finlandia.
Cosa sono le olimpiadi di riparazione?
Le Olimpiadi del 1944 erano programmate per svolgersi a Londra, ma alla fine vennero annullate a causa della guerra in Europa. Tuttavia, alcuni sportivi e organizzatori delle Olimpiadi decisero di organizzare una versione ridotta delle Olimpiadi di guerra, chiamata “Olimpiadi di riparazione“, che si svolse sempre a Londra nel 1942.
Le Olimpiadi di riparazione furono organizzate con l’intento di fornire un momento di distrazione e di solidarietà durante il conflitto. La competizione vide la partecipazione di atleti provenienti da Paesi impegnati nella guerra contro il regime nazista, e non fu riconosciuta dal Comitato Olimpico Internazionale come una vera e propria edizione delle Olimpiadi.