La città di Milano rende omaggio all’artista Fausta Squatriti, che a Milano è nata nel 1941, con “Se il mondo fosse quadro, saprei dove andare…”, un progetto a cura di Elisabetta Longari articolato in tre mostre parallele: alla Triennale di Milano, alle Gallerie d’Italia – Piazza Scala, con la co-curatela di Francesco Tedeschi e alla Nuova Galleria Morone, con la co-curatela di Susanne Capolongo.
Ognuna delle tre mostre è un unicum, legata alle altre da un filo conduttore che connette tra loro le opere realizzate in diversi periodi dall’artista durante il suo articolato percorso, a partire dal 1957 fino al 2017.
Pur non volendo essere una retrospettiva esauriente della vasta e differenziata ricerca condotta in oltre sessant’anni di lavoro, il progetto permette di entrare in contatto con modalità e processi creativi di un’artista molto speciale, capace di intuizioni anticipatrici di successive tendenze e a suo agio nell’utilizzo, sempre profondo e originale, di molteplici linguaggi, dalle arti visive, alla poesia, alla narrazione fino alla saggistica.