A pochi giorni dall’inizio dell’anno scolastico, il Ministro dell’istruzione Università e Ricerca Marco Bussetti si è rivolto al presidente dell’ASI Roberto Battiston e a quello del CNR Massimo Inguscio, per l’utilizzo dei dati della costellazione COSMO-SkyMed. L’obiettivo è quello di monitorare 40mila plessi scolastici al fine di verificare se vi siano movimenti significativi legati a terremoti o dissesto idrogeologico.
“Ho chiesto la collaborazione di Asi e Cnr per far partire una mappatura satellitare delle nostre scuole – ha dichiarato il Ministro Bussetti – 40 mila edifici saranno fotografati attraverso la costellazione, una bella sinergia a servizio della scuola”. COSMO-SKyMed è il più ambizioso programma di osservazione satellitare della Terra mai realizzato dall’Italia per la prevenzione di disastri ambientali per la sicurezza e lo studio della superficie terrestre.
Sviluppato dall’industria nazionale e gestito dall’Agenzia Spaziale Italiana in cooperazione con il Ministero della Difesa e ilMinistero dell’Istruzione, Università e Ricerca, COSMO-SkyMed – si basa su una costellazione di quattro satelliti identici, dotati di radar ad apertura sintetica (SAR) che lavorano in banda X (in grado quindi di vedere attraverso le nuvole e in assenza di luce solare). Si tratta di un sistema con caratteristiche di flessibilità e di utilizzo uniche al mondo, con tempi di risposta rapidissimi e in grado di effettuare fino a 450 riprese al giorno della superficie terrestre, pari a 1.800 immagini radar, ogni 24 ore.